Caro me, ti scrivo perchè quando mi trovo davanti la tua faccia non riesco a parlarti con la dovuta sincerità. Quante volte inizio con le migliori intenzioni e finisco col parlare di qualcun'altro. Lo sai bene, lo faccio sempre. Scappo e mi nascondo da me, caro me. Ti scrivo perchè nel buio della mia stanza, nel mio silenzio, penso in modo diverso e le parole scritte e poi rilette, riscritte, cancellate, corrette e ripetute prendono peso. Il peso della nuda verità che non voglio sentire e della tua faccia che non voglio vedere.Non c'è scampo. Uno scritto è una testimonianza, un contratto stipulato e firmato, un duro esame fra me e me, che siamo un'unica cosa nettamente separata. Caro me, oggi purtroppo sono molto stanco. Facciamo che ti scrivo domani.
lettera ad un amico
Caro me, ti scrivo perchè quando mi trovo davanti la tua faccia non riesco a parlarti con la dovuta sincerità. Quante volte inizio con le migliori intenzioni e finisco col parlare di qualcun'altro. Lo sai bene, lo faccio sempre. Scappo e mi nascondo da me, caro me. Ti scrivo perchè nel buio della mia stanza, nel mio silenzio, penso in modo diverso e le parole scritte e poi rilette, riscritte, cancellate, corrette e ripetute prendono peso. Il peso della nuda verità che non voglio sentire e della tua faccia che non voglio vedere.Non c'è scampo. Uno scritto è una testimonianza, un contratto stipulato e firmato, un duro esame fra me e me, che siamo un'unica cosa nettamente separata. Caro me, oggi purtroppo sono molto stanco. Facciamo che ti scrivo domani.