Colazione da Scarlet

Run, baby, run...


Che viviamo in tempi sempre più compressi penso l'abbiano capito anche i bimbetti di due anni...vi ricordate quando eravate piccoli e vi dicevano "Mangia il gelato in fretta, sennò ti si scioglie tutto e ti sporchi!"? Ecco si comicia così e si prosegue peggio...Viviamo in una società in cui tutto gira a velocità sempre più sostenuta, e tutto sembra avere una data di scadenza sempre più imminente: dallo yogurth ai fermenti lattici vivi, talmente vivi che la mattina ti preparano loro la colazione, all'ultima relazione che sei riuscita a fatica a mettere sù...Insomma, vivo in una delle città più frenetiche ( a detta di molti) che ci sia, l'andatura media del milanese stronca qualsiasi altro cittadino di qualsiasi altra città...sembra di partecipare perennemente a qualche strana maratona, in cui anzichè essere tutti in calzoncini e scarpe da jogging, ti trovi accanto a un manager in completo scuro e sciura su tacco 12, ma tutti rigorosamnente con velocità da crociera da cardiopalma...Lalla, oriunda della provincia di Varese, mi raccontava che quando veniva a Milano con le sue scarpette nuove riusciva sempre a farsi venire delle vesciche assurde perchè, camminando speditamente x adeguarsi alla velocità media ( e x nn farsi calpestare dagli altri), le si staccavano sempre i cerottini anti sfregamento...Sono reduce da una 4 gg di sconti -20% in Feltrinelli...un'occasione ghiottissima x qualsiasi bibliofilo…infatti eravamo tutti armati di cestellino stracolmo di libri, con l’occhio iniettato di sangue e la mente tutta occupata cercando di ricordare quale libro volevamo disperatamente fino alla settimana prima e che inspiegabilmente non ci rimembravamo più…com’era la copertina? Il titolo? L’autore?dai, ne avevamo letto sulla pagina delle recensioni del Corriere o durante la trasmissione di Fazio? Solo 4 gg e migliaia di volumi da reperire..qual’era il libro che volevo regalare alla Raffy? Quello con le fotografie x la mamma? Tic tac tic tac…il tempo sta x scadere….E tutto xchè bisogna approfittare dei tempi ipercompressi dell’offerta… Stessa scena ieri pomeriggio da Tezenis: “Solo x oggi tutti in reggiseni a 5 euro!” come solo x oggi? E che cavolo!!!! Tezenis sembrava un girone dell’inferno…commesse  isteriche code pazzesche, resse ovunque…donne che sembravano nn avere uno straccio di reggiseno nell’armadio, come se uno stuolo di femministe direttamente arrivate dagli anni '70 avesse dato fuoco all’intero settore del cassetto…E tutto x il crudele Dio dello Shopping…fa niente se ora  ho svariati reggiseni di diverse fogge e colori e nessuno slip in coordinato…e se forse ho anche preso la taglia sbagliata…Insomma la logica del “temporary store” e della “temporary promotion” imperversano ovunque…e se il precariato lavorativo ora è un concetto più inflazionato di un falso bauletto Vuitton, il precariato sentimentale è giunto anche nei nostri già flebili tentativi di approccio coll’altro sesso…il lavoro è solo a tempo determinato e la durata massima di certe storie non supera quella di una confezione di stracchino…Figuriamoci poi sul fronte corteggiamento!!! Al diavolo mesi di scambi di sms, uscite e appuntamenti, telefonate e via  sdolcinando…adesso è già tanto se uno arriva al fatidico terzo appuntamento…anzi, alla terza serata il soggetto in questione ti guarda con aria del tipo: “Tesoro, stasera si “conclude”,  xchè altrimenti potevo pure rimanermene a casa a guardare la Champion…” Perché hai voglia di parlare dell’importanza di conoscersi, di “scoprire” l’altro ( e nn solo fisicamente ma anche metaforicamente..), qui siamo nell’era del temporary store e del temporary love…si viaggia tutti sulla “Tav “dei sentimenti e se sei “lenta”  rischi che ti abbandonino all’autogrill…oppure rischi che ti freghino l’ultima taglia di  quel reggiseno a fascia  rosa con le decorazioni di strass...