Colazione da Scarlet

Se Marissa e John Lennon...


Durante la mia settimanale lettura di “Vanity Fair” (rito imprescindibile del giovedì, giorno di consegna dell’abbonamento), mi imbatto in un articolo della scrittrice Chiara Gamberale su Marissa Cooper di O.C, alias Misha Barton.La Gamberale raccontava della dipendenza che aveva sviluppato nei cfr. della serie,  faceva un’attenta analisi del personaggio della bella e fragile Marissa  alla quale si deve il successo della stessa serie, considerata la versione 2.0 del vecchio “Beverly Hills 90210”, vero feticcio tele filmico x coloro che erano adolescenti nei mitici ’90.
Infatti ,con la “morte” del personaggio di Marissa, la serie ha subito un brusco tracollo, tanto che ha dovuto chiudere i battenti in tutta fretta dopo la 4 stagione, ed effettivamente vedendola nn ci si può neanche meravigliare più di tanto…una sequela di vicende ancora più stralunate e incomprensibili: Summer che diventa sfegatata ambientalista, i Cohen in attesa di un figlio così come Julie Cooper, al terzo  matrimonio e con una relazione col padre di Ryan (x la cronaca interpretato da Kevin “Hercules” Sorbo); x concludere un bel terremoto (perché quando non si sa che fare, la cosa migliore è una bella catastrofe naturale, vedi  le casalinghe di Wisteria Lane)..Ma è niente in confronto alla vena di pazzia che deve aver travolto gli autori x creare la storia d’amore tra Ryan, il pensieroso, enigmatico,  mono-espressivo Ryan e la logorroica Taylor!!!C’eravamo abituati a 3 serie di tira e molla tra il Marlon Brando di Newport e la bella Marissa,le sue fisse, i suoi problemi di alcool, la sua fase lesbo, il periodo psicotico, le droghe, l’ossessione e attrazione malata x uomini psicologicamente instabili e potenzialmente pericolosi,  proprio come lei….E ora ci dobbiamo beccare Taylor, l’essere più logorroico, perfettino mai esistito...che con il silenzioso e ombroso Ryan che c’azzecca?Dov’è tutta la magia di quella coppia assolutamente male assortita che erano Ryan e Marissa??? Un disastro…ovvio che la serie sarebbe finita! L'avevano capito tutti che sarebbe durata meno di "un gatto in tangenziale"(sic)...Marissa, con la sua morte all’acme del telefilm, quando era ancora bella, fragile e portatrice di sciagure all’ennesima potenza ha evitato un finale banalotto  e stentato, costringendoci ad un brusco e incomprensibile “The end”…Pensate alla vita vera: John Lennon aveva già decretato la fine di Beatles quando mollò il gruppo x seguire la monolitica Yoko Ono e una carriera da solista tra impegno sociale e manifestazioni di nudità dentro e fuori dalle lenzuola in stile “Fate l’amore, non fate la guerra”, venne ucciso da un fan folle, aveva composto “Imagine” , il suo nome era divenuto simbolo del pacifismo e dell’antibellicismo e
  se pensi ai Beatles ti viene subito in mente la sua faccia e i suoi occhialetti rotondi…come Marylin muore giovane e famoso, un icona…Prendete invece Paul McCartney…dopo lo scioglimento dei Fab Four continua x la sua strada, perde la moglie x un tumore e si risposa con una ex-modella , hanno una bimba e nonostante i figli di lui accettino male la nuova moglie, il matrimonio procede…“But”, ad un certo punto tra i due sposi la situazione precipita, la separazione incalza, volano parole pesanti, invelenite, cattivissime: mica ti aspetteresti che colui che cantava “All we need  is love”, dica all’avvocato : “Speriamo  che Heater crepi, così non le devo neanche passare gli alimenti…”Insomma diciamocelo…è un filino triste…parecchio triste…sconfortante! Quelli di O.C forse ci dovevano pensare quando Misha Barton li ha mollati…