Colazione da Scarlet

Il Bradipo, o anche detto Principino sul Pisello


Stamattina facevo il mio solito giro tra i/le miei/mie  blogfriends e ho letto con attenzione l’ultimo post di Veronikina...la situazione descritta dalla compagna blogger e  i commenti da lei ricevuti mi hanno dato un senso di confortante certezza circa il proverbio “mal comune, mezzo gaudio”…Quella che mi sembrava solo una mia sensazione è divenuta vera e dura realtà condivisa da svariati milioni di fanciulle…
Ora vado a spiegare: come avrete modo di leggere nel suo post, la Vero si lamentava del fatto che il tipo con il quale si trova ad uscire si fa parecchio desiderare, promette di uscire con lei ma poi sparisce, tentenna pur professando grande interesse x lei…È la solita vecchia storia alla quale oramai ci siamo stra-abituate: la totale femminilizzazione dei maschi in fase di corteggiamento: un tempo erano le donne ad attendere trepidante lettere, messaggi, chiamate, inviti…Gli uomini facevano gli uomini e cercavano di organizzare serate romantiche o quanto meno presunte tali…ecco tutto ciò probabilmente risale a secoli fa e noi siamo rimaste troppo impressionate dalle solite storielle di principesse nobili cavalieri che ci raccontavano da piccole…Ora Cenerentola si compra da sola le Manolo, Biancaneve è tornata dai Nani e lavora come organizzatrice di loro concerti in giro x il mondo, mentre la Bella Addormentata  è in crociera nel Mar Rosso con le tre fate madrine…Quindi dobbiamo piegarci all’ineluttabile verità: gli uomini sono diventati tutti dei piccoli Principini sul pisello?Ovvero, davvero i ruoli si sono incontrovertibilmente invertiti? Che siano loro ad attendersi le nostre chiamate, i nostri messaggi e i nostri inviti, beatamente oziosi?La categoria può definirsi anche quella dei "Bradipi" (il mio personale epigono  fu Ale C.), tali soggetti sono talmente lenti e svogliati da rassomigliare al curioso animale e soprattutto in grado, prima di farsi sentire, di fare andare la donna in questione in menopausa e fare sciogliere i ghiacci del polo...
Se accetti di uscire con un tipo che x mesi  te l’ha chiesto ,e al momento dei saluti, ti chiede se potete rivedervi , sempre “se ti va, beninteso”,  ti aspetteresti che prima o poi si faccia vivo, no? Certo, se dopo 5 minuti che vi siete lasciati ti scrive immediatamente, forse lo riterrete un filino appiccicoso ( teneramente intrepido, forse, visto l’andazzo), ma se il soggetto non si fa sentire x quasi un mese, cosa vi viene da pensare? Che abbia cambiato idea, no? Invece eccolo che rispunta e fa l’offeso dicendovi “Che fine hai fatto?”..qualcosa nn vi torna no?Incappo in uno dei miei vecchi compagni del liceo, caro amico, e chiacchierando con lui viene fuori che anche lui aspetta ozioso la chiamata della bella di turno…Il meglio però deve ancora venire: la vincitrice in questa categoria è la Cla, che è uscita con un tipo che le ha detto, o meglio ha avuto il coraggio di dire: “No, guarda stasera non esco..Piove!”..Dico io, lo sai che  a Milano esistono un sacco di posti al chiuso? E che x nn bagnarsi negli spostamenti hanno inventato un curioso oggetto chiamato "ombrello"? Meteropatico all'ultimo stadio o forma di "bradipismo" (poco) latente?Deve davvero essere una prassi avere a che fare con soggetti così totalmente passivi o ppure siamo davvero così sfigate da avere il radar x il “principino sul pisello”?Così scazzati da non alzare la cornetta del telefono?Prendersi la briga di schiacciare i tastini e comporre grazie al T9 qualche messaggio di senso compiuto?Sembrerebbe di sì…Si dice che i nostri “Principini” godano del favore dello scarto numerico che vedrebbe la proporzione di 7 donne x 1 uomo..che senso avrebbe dunque sbattersi x una donzella quando puoi aspettare che lo faccia qualcuna delle 7 x te?Pur vivendo in un'epoca in cui la tecnologia ha nettamente semplificato le relazioni ,l’impigrimento maschile è oramai una delle calamità con la quale dobbiamo avere a che fare, insieme agli sconvolgimenti climatici, il rincaro del petrolio e il ritorno estivo di “Lucignolo” su Italia 1…Come ho potuto constatare dalle mie ultime letture, “Le relazioni pericolose” di Laclos, un tempo gli uomini si sbattevano in lunghe espitole, in barba ai servizi postali indecenti, alle vie di comunicazioni stentate e quant’altro…oggi, nonostante tutto sia più facile è ancora più difficile…A quel punto che fare?Appurato che  il motto "In amor vince chi fugge" funzionava ai tempi delle nonne e che se ci si attenesse a quello saremmo destinate all'estinzione della specie, considerato che se ti fai viva tu finisce che ti dicano che ti sei "troppo attaccata a loro, che gli stai troppo addosso etcetc" cosa rimane?Investirli con un Suv sembrerebbe l'unica soluzione, semplice ed efficace..codice penale permettendo...