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magari nei tempi più remoti e lontani non era così, se vogliamo immaginare un'epoca di felicità e di solidarietà magari ai tempi in cui l'uomo si mise in testa di creare una società.. ma adesso, ognuno pensa unicamente ai cazzi suoi.. se immaginate di trovare una persona che prima sia amica vostra e dica di esserlo e che poi però metta i vostri interessi e cmq quello che voi dite fate e pensate in un piano di importanza.. beh accendete la luce perchè evidentemente non vedete come stanno le cose, e prima o poi visto che siete al buio o cmq nell'ombra finirete per sbattere da qualche parte, e vi farete anche male..e poi non è possibile che arrivati a 20 anni ci si ritrovi (ci non è un plurale majestatis) ad arrivare a misurare tutte le parole per il quieto vivere, per evitare i contrasti e per creare un rapporto cordiale, di fare di tutto per andare incontro a qualcuno, e far si che questa persona con tutta la diffidenza che può avere si fidi di te e ti sia vicina, e alla fine a rendersi conto che il riscontro non lo trovi..o meglio non come ti aspetteresti.. chiamatelo sfogo chiamatelo come volete ma vi garantisco fa male, fa male che quando parli di quello che provi e/o di quello che ti fa star bene, star male, preoccupare, incazzare, piangere, ridere.. questa persona se ne esca parlando di qualcosa che riguarda magari alcune dispense che gli devi portare o prestare o di cose che ti spiazzano per quanto ti dimostrano che di quello che gli dici non gliene frega niente.. è un cazzo di mondo dove tutto quello che fai lo devi fare assolutamentte per te stesso allora??? e la logica allora di starci in questo cazzo di mondo qual è, vivere solo a Tuo beneficio..? ma vaffanculo allora..e chiamiamolo sfogo