dei commenti all'intervento precedente.. soprattutto l'anonimo incazzato.. quello che dice è molto interessante, leggendolo mi viene da dargli ragione anche se nn avevo mai pensato ad una teoria sull'amicizia e sui rapporti sociali in generale in questi termini.. ma fondamentalmente ha ragione.. e allora come bisogna fare, accontentarsi di un rapporto superficiale? prendere solo quello che di buono viene dai rapporti? eppure ho sempre cercato di mettere le esigenze degli altri in un livello alto.. o meglio, metterci quelle delle persone che mi interessano.. da alcune parti il riscontro lo trovi.. da altre a volte no e allora ti senti un po' presa in giro, come se avresti potuto benissimo anzi meglio risparmiarteli, quegli sforzi.. boh a volte una delle mie parti, quella istintiva e/o idealista mi dice che di quelle "anime sensibili" che somigliano a me ne troverò.. l'altra quella più razionale mi spinge a vedere che c'è qualcosa che blocca, che nn è detto che vada così, che mi spinge a ragionare come l'anonimo..per nn parlare dell'amore, ma questa è un'altra storia e se ne parlerà un'altra volta..
