Accade che, dopo 2 giorni passati nella confusione mentale e sentimentale -nn è da poco baciare il proprio migliore amico dopo 1 anno che si desidera di farlo, ma baciarlo in modo "clandestino" perchè lui è fidanzato,anche se lo sapete tutti e due,e nessuno deve sapere quello che è successo-, accade che mentre sto placidamente seduta alla mia scrivania a ripetere fisiologia (tra l'altro ho l'esame a breve) mi suona il cellulare. Chi era? un mio amico(un altro). premetto che con costui ho avuto una storia insignificante e fallimentare un anno e mezzo fa, e che costui spesso in seguito più volte ci ha riprovato ma in seguito a miei lunghi e ostinati rifiuti sembrava essersi rassegnato all'idea di essere normalmente amici..mi fa"scendi se passo sotto casa tua?" ok.. scendo di buon grado, "che fai,studi ancora a quest'ora?[le otto]dai,perchè nn vieni da me a cena?".."mia sorella è sola e nn posso lasciarla"(scusa evidentissima).."ah allora perchè nn fai salire me?".."hm..Se proprio insisti.."..lui insiste..sulla via dell'ascensore"devo darti alcuni consigli"..insolito devo dire..e notavo che in modo molto anomalo si avvicinava a me nell'ascensore..che per fortuna è arrivato subito al piano..entriamo in casa,andiamo in camera mia,si mette sul mio letto e si stende.."che fai?"gli faccio.."mi sto riposando,è stata una giornata faticosa al lavoro"..io esterrefatta"ah".. dopo un po'si alza,viene da me che ero nuovamente seduta alla scrivania,e all'impiedi dietro di me inizia ad accarezzarmi i capelli in modo sospetto.io subito mi alzo e mi scosto "ma che fai,mi metti in imbarazzo smettila".."ah,tu,dai sciogliti, basta con questa storia dell'imbarazzo".."ma ti ho detto che mi dà fastidio quello che stai facendo!".."ah ma sei una vecchia,non capisci che questo momento potremmo godercelo".."godercelo come, scusa?!".."dai,dammi almeno un bacio".."ma sei impazzito,se voglio baciarti ti bacio io,i baci nn si chiedono".."ah ma sei antipatica,con te è sempre la stessa storia".."ma se te l'avrò ripetuto almeno 1 milione di volte".."si però lo sai che io voglio sempre arrivare lì".."ma dici sempre che ti va bene restare amici".."si,ma dopo una giornata lunga di lavoro uno si vuole quantomeno rilassare e allora sono venuto qui da te..dai..".."e devo farti rilassare io?nn capisci che nn c'è nulla da fare?".."ah ma allora che senso ha parlare con te?".."pensavo che mi stimassi come persona con cui parlare,come amica".."si ma con te abbiamo proprio parlato di tutto".."si però io con amici che conosco da 10 anni ho ancora cose di cui parlare".."si ma con te lo sai dove voglio arrivare".."mi stai deludendo 1 sacco,mi lasci di merda e schifata".."si,vabè,allora che faccio,me ne vado,tanto qui nn ottengo nulla""se è così allora vattene proprio a fanculo,puoi anche sparire"lo accompagno alla porta e se ne va..e il bello era che era anche risentito.
Un'altra di quelle cose che capitano solo a me
Accade che, dopo 2 giorni passati nella confusione mentale e sentimentale -nn è da poco baciare il proprio migliore amico dopo 1 anno che si desidera di farlo, ma baciarlo in modo "clandestino" perchè lui è fidanzato,anche se lo sapete tutti e due,e nessuno deve sapere quello che è successo-, accade che mentre sto placidamente seduta alla mia scrivania a ripetere fisiologia (tra l'altro ho l'esame a breve) mi suona il cellulare. Chi era? un mio amico(un altro). premetto che con costui ho avuto una storia insignificante e fallimentare un anno e mezzo fa, e che costui spesso in seguito più volte ci ha riprovato ma in seguito a miei lunghi e ostinati rifiuti sembrava essersi rassegnato all'idea di essere normalmente amici..mi fa"scendi se passo sotto casa tua?" ok.. scendo di buon grado, "che fai,studi ancora a quest'ora?[le otto]dai,perchè nn vieni da me a cena?".."mia sorella è sola e nn posso lasciarla"(scusa evidentissima).."ah allora perchè nn fai salire me?".."hm..Se proprio insisti.."..lui insiste..sulla via dell'ascensore"devo darti alcuni consigli"..insolito devo dire..e notavo che in modo molto anomalo si avvicinava a me nell'ascensore..che per fortuna è arrivato subito al piano..entriamo in casa,andiamo in camera mia,si mette sul mio letto e si stende.."che fai?"gli faccio.."mi sto riposando,è stata una giornata faticosa al lavoro"..io esterrefatta"ah".. dopo un po'si alza,viene da me che ero nuovamente seduta alla scrivania,e all'impiedi dietro di me inizia ad accarezzarmi i capelli in modo sospetto.io subito mi alzo e mi scosto "ma che fai,mi metti in imbarazzo smettila".."ah,tu,dai sciogliti, basta con questa storia dell'imbarazzo".."ma ti ho detto che mi dà fastidio quello che stai facendo!".."ah ma sei una vecchia,non capisci che questo momento potremmo godercelo".."godercelo come, scusa?!".."dai,dammi almeno un bacio".."ma sei impazzito,se voglio baciarti ti bacio io,i baci nn si chiedono".."ah ma sei antipatica,con te è sempre la stessa storia".."ma se te l'avrò ripetuto almeno 1 milione di volte".."si però lo sai che io voglio sempre arrivare lì".."ma dici sempre che ti va bene restare amici".."si,ma dopo una giornata lunga di lavoro uno si vuole quantomeno rilassare e allora sono venuto qui da te..dai..".."e devo farti rilassare io?nn capisci che nn c'è nulla da fare?".."ah ma allora che senso ha parlare con te?".."pensavo che mi stimassi come persona con cui parlare,come amica".."si ma con te abbiamo proprio parlato di tutto".."si però io con amici che conosco da 10 anni ho ancora cose di cui parlare".."si ma con te lo sai dove voglio arrivare".."mi stai deludendo 1 sacco,mi lasci di merda e schifata".."si,vabè,allora che faccio,me ne vado,tanto qui nn ottengo nulla""se è così allora vattene proprio a fanculo,puoi anche sparire"lo accompagno alla porta e se ne va..e il bello era che era anche risentito.