Albe e tramonti

Voglia di


Settembre e' da sempre il rientro. Seduta qui, guardo dalla finestra il mare verde del prato dove gia' i fili d'erba piu' alti tendono a sbiadire.Da piccola settembre era il tempo della scuola. Adesso e' la sensazione che un altro anno e' passato, inesorabile, e mentre cerchi di guardare oltre, come allora in fondo, hai gia' la sensazione di avere sul collo la sciarpa, e il buio di un inverno impellente.Ogni tanto vorrei riuscire a vedere il mondo che gli occhi sognanti di allora: con la leggerezza con cui mi piacevano ad esempio gli anni pari, e detestavo quelli dispari, o il brivido di ritrovarsi a novembre in silenzio davanti ai cimiteri variopinti di fiori.Ho in mente i prati su cui correvo, il suono delle campane, il profumo del fieno tagliato, e mi trovo anni sulle spalle che non pensavo che avrei vissuto.Mi dilanio il cuore mentre guardo dalla finestra chiamata Tv la crudelta' di chi taglia gole a mani nude, l'orrenda idea di ragazze rapite sparite nel nulla di cui nessuno parla piu', e la rabbia di un esercito che invade un paese e del mondo che non sa che fare.E mi scopro simile a Levi, a urlare, in silenzio....... SE QESTO E' L'UOMO.............