Pensavo di averla scampata invece per San Valentino io ho regalato a mio marito un maglioncino, lui mi mi ha donato una splendida influenza.Ho fatto il vaccino a ottobre, ho superato indenne gli attacchi in ufficio, e le malattie dei bimbi, ma quella del maritino mi ha messa a tappeto (e non e' una nota hard). Mi sento proprio uno straccio, ho una tosse folle, non smetto un attimo.Il medico non mi ha aiutato molto: tossiscono tutti.E va beh, allora arrendiamoci, lo so pure io che tossiscono tutti, me ne sono accorta non dormo da tre notti...Per guarire serve: riposo e tranquillita' per quattro, cinque giorni.Benedetto medico, vuoi venire a dormire da me?In linea di massima io non sono molto favorevole a prendere farmaci con leggerezza, ma al bisogno si'. E' proprio per quello che in genere vado dal medico, spesso una sola volta l'anno, anche meno, proprio in questi casi per evitare il fai da te che fa danni. Non puoi pero' rispondermi: prima o poi passa, c'e' gente che tossische da mesi, dopo che faccio la coda in sala d'attesa con altri venti malati come me, mentre i nostri reciproci virus giocano a scopa.Eccomi quindi rassegnata e dolorante ad aspettare che passi, si', ovvio non sto morendo, ma rimpiango il brodo di pollo bollente della nonna. La nonna aveva sempre la gallina nel congelatore e la metteva su a bollire per farci la minestra fumante, e ci stringeva forte, offrendoci le stelline nel brodo di pollo.Nonna, lassu' in cielo, hai mica una gallina da prestarmi? Una di quelle ruspanti, da terra, da lombrichi, non una di quelle del supermercato piena di antibiotici, beh, se ce l'hai buttamela giu' che forse il tuo metodo era validissimo.Chissa' se funzionava di piu' la gallina bollita, o l'amore che ci mettevi a curarci mentre eravamo bambini. Terza elementare, premio Nobel per la medicina contro l'influenza!!!!
BRUTTA CATTIVA INFLUENZA
Pensavo di averla scampata invece per San Valentino io ho regalato a mio marito un maglioncino, lui mi mi ha donato una splendida influenza.Ho fatto il vaccino a ottobre, ho superato indenne gli attacchi in ufficio, e le malattie dei bimbi, ma quella del maritino mi ha messa a tappeto (e non e' una nota hard). Mi sento proprio uno straccio, ho una tosse folle, non smetto un attimo.Il medico non mi ha aiutato molto: tossiscono tutti.E va beh, allora arrendiamoci, lo so pure io che tossiscono tutti, me ne sono accorta non dormo da tre notti...Per guarire serve: riposo e tranquillita' per quattro, cinque giorni.Benedetto medico, vuoi venire a dormire da me?In linea di massima io non sono molto favorevole a prendere farmaci con leggerezza, ma al bisogno si'. E' proprio per quello che in genere vado dal medico, spesso una sola volta l'anno, anche meno, proprio in questi casi per evitare il fai da te che fa danni. Non puoi pero' rispondermi: prima o poi passa, c'e' gente che tossische da mesi, dopo che faccio la coda in sala d'attesa con altri venti malati come me, mentre i nostri reciproci virus giocano a scopa.Eccomi quindi rassegnata e dolorante ad aspettare che passi, si', ovvio non sto morendo, ma rimpiango il brodo di pollo bollente della nonna. La nonna aveva sempre la gallina nel congelatore e la metteva su a bollire per farci la minestra fumante, e ci stringeva forte, offrendoci le stelline nel brodo di pollo.Nonna, lassu' in cielo, hai mica una gallina da prestarmi? Una di quelle ruspanti, da terra, da lombrichi, non una di quelle del supermercato piena di antibiotici, beh, se ce l'hai buttamela giu' che forse il tuo metodo era validissimo.Chissa' se funzionava di piu' la gallina bollita, o l'amore che ci mettevi a curarci mentre eravamo bambini. Terza elementare, premio Nobel per la medicina contro l'influenza!!!!