Albe e tramonti

Ho una sola parola: vigliacchi


C'e' una sola parola che puo' descrivere chi ha dato luogo all'attacco a Parigi.Vigliacchi.E' da vigliacchi attaccare persone indifese, disarmate, nella loro vita di tutti i giorni, persone di tutte le razze indistintamente, e di qualsiasi ceto sociale, religione, natura, in un paese come tanti.Da vigliacchi nascondere il viso e sparare alle spalle di chi scappa.Da vigliacchi fuggire e non dar conto della propria "ammirevole" azione. Non faccio distintizione di sorta e' vigliacco attaccare senza prevviso, senza lasciare scampo, senza lasciare difesa la gente comune.Non c'e' razzismo, non c'e' religione, non c'e' ideologia alcuna nell'uccidere soprattutto persone che non hanno neppure voce in capitolo in situazioni mega-politiche di sorta.Vorrei non dover guardare in faccia questi fantomatici attentatori perche' sono solo pedine di un sistema vigliacco che li manda infervorati a morire, proprio perche' la vita non vale nulla. Oggi sono francese, ma sono italiana, sono turca, sono siriana, sono tutto, perche' non c'e' giustificazione per esseri senza coscienza come quelli.  Il mio abbraccio va forte alle famiglie che hanno perso i loro  cari, e va a questi ragazzi che stavano insieme per assurdo ad ascoltare musica e a mangiare, a fare cose comuni, INSIEME... senza distinzioni di sorta, senza dubbi gli uni sugli altri, ecco perche' e' vigliacco sparare a casaccio nel mucchio.Un giornale ha titolato "Islamisti Bastardi". Non sono d'accordo. Qui l'Islam non c'entra davvero niente, e' solo l'ennesima scusa per l'ennesima setta di invasati, prima di avere un credo, di qualsiasi natura esso sia, occorre essere individui e persone. Queste NON sono persone. Non c'e' giustificazione. Non ci sto.E chiedo con forza anche al popolo dell'Islam di denunciare, abbandonare, mettere alla gogna questi attacchi, questo modo assurdo e stupido di giustificare qualsiasi peggior azione gridando "Allah e' grande" perche' se c'e' una cosa che Allah non ha mai tollerato e' stato proprio l'attacco agli indifesi.