S_CAROGNE

CATENE


Iniziamo il weekend maledicendo amorevolmente il caro MarcoAssanti (vedi blog amici qui a fianco) che ha pensato bene di nominarmi in una di quelle catene virtuali che girano tra blogger a corto di post. Nella fattispecie la rognosa palla che mi è rimbalzata tra le mani è quella dei 5 libri preferiti che io, essendo oltre che una disadattata anche una creativa, ho trasformato nei 5 libri “utili”.Avvertiti: è la prima e ultima volta che partecipo, la prossima volta cliccate avanti!Tuttalpiù muoio (Albinati e Timi): Se vi sentite depressi, malinconici e braccati dalle sfighe ritrovarvi di fronte al protagonista mezzo cieco, balbuziente, povero in canna e frocio farà improvvisamente virare il vostro umore al rosa pastello e trascorrerete le giornate a declamare il Cantico delle Creature in comunione mistica con il creato anche quando l’ufficiale giudiziario busserà solerte alla porta della vostra triste magione;Uto (Andrea De Carlo): nelle lunghe serate dicembrine vi servirà per ricordare con nostalgia la vostra dorata gioventù in cui qualsiasi cosa faceste provocava una devastante reazione a catena nella tranquilla e pacifica quotidianità dei vostri genitori e della comunità tutta. Bei tempi! (Erba rimembri ancora quella volta in cui ti chiudemmo in un cassonetto pieno di monnezza a Parco 2 Giugno? Ah, che ricordi, ragazzi!);Come diventare buoni (Nick Hornby): saporito e ironico vi spingerà a meditare con arguzia e sarcasmo sul senso della vostra vita. Ad ogni buon conto una premessa: se alla fine del libro arriverete a pensare che il destino sia un percorso è preferibile non vi buttiate dal treno in corsa su cui, volente o nolente, vi siete ritrovati a viaggiare;Scrivere un romanzo (Donna Levin): abc della scrittura per giovani e meno giovani che vogliano perfezionare la propria tecnica espressiva. Nel caso in cui siate blogger con velleità scrittorie è consigliato consultare precedentemente il testo attualmente in uso nella prima classe elementare;Il codice da Vinci (Dan Brown): Da leggere in bagno quando avvertite lo stimolo ma non riuscite ad espletare e siete momentaneamente sprovvisti del vostro lassativo preferito. Sarebbe cosa buona e giusta spezzare il cerchio ma in un raptus di nonnismo nomino  BabyMedusa.PS: Ho iniziato Middlesex di Eugenides Jeffrey e sembra meraviglioso: compratevelo!