S_CAROGNE

Alea iacta est


Sottotitoli: il dado è trattoAvrei deciso: parto. Domani.Un refolo libertino mi sospinge al largo.Raggiungo un paio di amichetti con evidenti traumi infantili irrisolti nella loro villa sul Gargano, ove per villa si intenda una baracca fatta di pali e telo lacerato. Ovviamente, conscia di dirigermi in mezzo ai selvaggi, porto con me il fedele cane Venerdì, augurandomi non vomiti prima di una quarantina di chilometri.Mi terrò lontana dalla deriva consumistica e dal blog per qualche giorno, cercando di fraternizzare con quella animazione 3D chiamata realtà: di più non so e di più non voglio sapere, il dado è stato lanciato e adesso spetta alla sorte seguire il proprio corso.Ultima cosa: l’ultima volta che tale frase è stata pronunciata si è varcato un fiume dando origine ad una guerra civile. Spero che 2000 e rotti anni di storia siano serviti a qualcosa: cercate di non lordare troppo il blog durante la nostra assenza e fate i bravi (e come al solito non sto parafrasando Manzoni!).Mortacci vostri mi mancherete, solo a dirlo mi si caria un dente.Besos e a prestissimo