S_CAROGNE

L'approdo


Raggiungi l’agognata meta delle vacanze. Venti giorni per fare le cose che sogni da tre anni. Vivi in un modo tale che anche un cruciverba o un caffè guardando il mare possono significare l’Eden. Ti devi ricaricare, devi staccare la spina, e simili. Sei come un vecchio elettrodomestico logorato dalla vita di città. Non chiedi molto: una sistemazione pulita, bel mare, e tranquillità. Quello che cercavi a venti anni sì che era difficile da trovare, ma ora … A chi dai fastidio? A nessuno, no? Scendi dalla nave e già arriva il primo commento inopportuno: “mamma, ma è come stare a Bari, anche qui ci sono le macchine”. Vai oltre, passerà. Tra un’ora si arriva al residence. O poco più, se tuo marito pensa bene di ammirare il panorama piuttosto che i cartelli stradali (ovviamente lui è di quelli che pensano che a chiedere un’informazione si fa peccato). Ma non riuscirà a farmi innervosire: è vacanza, vacanza … Vi chiamano gli amici già lì: “ma avete portato il lettino per il piccolo?” “no! Ho chiesto 4 letti.”  Improvvisamente la richiesta di 1,50 euro in più per la quarta persona mi insospettisce … Sorpresa! Non è come pensavi, decisamente no. Davanti a te, stremata e affamata, c’è una anonima stanza con il lavello al posto del comodino, tre letti ammassati, bagnetto (rigorosamente senza bidet), poco spazio (occupato presto tra improperi degni di Sara da un lettino di fortuna). C’è il terrazzino promesso, perfetto per Ken, Barbie e il loro barbecue. Calma, Erba, calma. Venti giorni. Non è casa tua. E poi devi solo fare la doccia e dormire in quella stanza. E va bene. Ma quello che mi fa davvero incazzare è il fatto che non posso prendermela con un’agenzia. E già. Ha prenotato un amico, così entusiasta del posto che ci è tornato per ben tre volte, trovando il tutto meraviglioso. Tre anni. “Allora, Erba? Com’è?” Risponde in mia vece la vena pulsante del collo. (Poiché non c’è neppure la colazione, e l’ amico è più suo che mio, ho convinto mio marito con i miei potenti mezzi oratori a prepararmela  ogni mattina).