Tassonomia delle più comuni tipologie di proprietari e relativi cani. Proprietario Casual: trentacinquenne sportivo amante del jogging possiede un modello di pastore tedesco inutile, e per nulla incline all’attività fisica, che passa le giornate a mangiare piccioni interi per poi vomitarli sul parquet. Proprietario Reggae: va in giro per feste in masserie sperdute con zaino sulla spalla, cannone tra le dita e cane sciolto, pelosissimo e infestato (dentro e fuori) da legioni di simpatici parassiti. Proprietaria LAV: non ha un cane specifico. Ogni mese ne raccatta uno moribondo e paralitico da un marciapiede e tenta di sistemarlo dopo averlo diligentemente curato. Ne sopravvive di regola uno ogni 40, fortunatamente per lei. Proprietaria Barbie: esibisce cane di microscopica taglia accessoriato di collare tennis che mal si adatta a salire in automobili con cilindrata inferiore ai 3000. Proprietaria Attempata: possiede un cane di piccola taglia, solitamente viziato e obeso, il cui unico talento sembra essere quello di riconoscere il rumore dell’apertura di un pacco di biscotti a distanza di 4 stanze. Proprietaria Adolescente: asserisce di non poter vivere senza il suo cane (media taglia, pelo raso, di solito di una razza dal nome impronunciabile) a cui ha insegnato con pazienza il corretto uso dell’Ipod nelle lunghe giornate invernali. In estate e nei weekend rimuove il ricordo dell’appendice canina, diligentemente portata in strada per il giretto fisiologico da un genitore che dispensa sacramenti a chiunque incroci la sua strada. Giovane Coppia di proprietari: acquistano il cane al rientro dalla luna di miele e lo fanno dormire sul letto ricoprendolo di amorevoli attenzioni fino al momento in cui lei resta incinta.Successivamente al cane verrà dato il foglio di via al grido di “Con tutto quello che si sente in giro non è il caso di tenere un cane in una casa dove c’è un bambino”E qui sta l’errore: per limitare i danni con genitori simili sarebbe meglio dar via il bambino.
La strana coppia
Tassonomia delle più comuni tipologie di proprietari e relativi cani. Proprietario Casual: trentacinquenne sportivo amante del jogging possiede un modello di pastore tedesco inutile, e per nulla incline all’attività fisica, che passa le giornate a mangiare piccioni interi per poi vomitarli sul parquet. Proprietario Reggae: va in giro per feste in masserie sperdute con zaino sulla spalla, cannone tra le dita e cane sciolto, pelosissimo e infestato (dentro e fuori) da legioni di simpatici parassiti. Proprietaria LAV: non ha un cane specifico. Ogni mese ne raccatta uno moribondo e paralitico da un marciapiede e tenta di sistemarlo dopo averlo diligentemente curato. Ne sopravvive di regola uno ogni 40, fortunatamente per lei. Proprietaria Barbie: esibisce cane di microscopica taglia accessoriato di collare tennis che mal si adatta a salire in automobili con cilindrata inferiore ai 3000. Proprietaria Attempata: possiede un cane di piccola taglia, solitamente viziato e obeso, il cui unico talento sembra essere quello di riconoscere il rumore dell’apertura di un pacco di biscotti a distanza di 4 stanze. Proprietaria Adolescente: asserisce di non poter vivere senza il suo cane (media taglia, pelo raso, di solito di una razza dal nome impronunciabile) a cui ha insegnato con pazienza il corretto uso dell’Ipod nelle lunghe giornate invernali. In estate e nei weekend rimuove il ricordo dell’appendice canina, diligentemente portata in strada per il giretto fisiologico da un genitore che dispensa sacramenti a chiunque incroci la sua strada. Giovane Coppia di proprietari: acquistano il cane al rientro dalla luna di miele e lo fanno dormire sul letto ricoprendolo di amorevoli attenzioni fino al momento in cui lei resta incinta.Successivamente al cane verrà dato il foglio di via al grido di “Con tutto quello che si sente in giro non è il caso di tenere un cane in una casa dove c’è un bambino”E qui sta l’errore: per limitare i danni con genitori simili sarebbe meglio dar via il bambino.