S_CAROGNE

Notti magiche


La vacanza procede lenta e placida, senza neppure una goccia di pioggia. Ci adeguiamo presto al pratico spirito  locale egregiamente rappresentato dalla coppia di coniugi che gestiscono il residence (così come abbiamo generosamente denominato il nostro quartier generale). Avete presente i due di Fawlty Towers? Ebbene, la coppia in questione era meno giovane, con lei energica e lui mite, ma altrettanto caratteristica. La loro dote migliore era fingere di parlare qualunque idioma, annuire, sorridere ed eclissarsi. Come si può dire a persone tanto gentili e discrete che non hanno capito un beneamato niente delle tue richieste da turista?  Poiché io detesto dare fastidio (se per esempio chiedo una pizza margherita e mi portano un piatto di pasta mi convinco che volevo un piatto di pasta), ho preferito trascorrere una delle tre settimane di vacanza senza luce nel bagno e lasciare che gli  irrigatori del giardino bagnassero integralmente la mia biancheria stesa … Spesso i due li abbiamo incontrati al ristorante o in spiaggia: il residence, chiaramente non situato nell’ hinterland barese, era sostanzialmente affidato al buon cuore degli ospiti paganti. Vacanze tranquille, dicevo: anche in quei giorni io e le altre donne del gruppo siamo mestamente andate in spiaggia, niente parapendio o sport estremi per noi. Come spesso accade, e chi legge i giornali ad agosto lo sa, se non ci sono vere notizie, si creano e, se possibile, si cerca addirittura di alimentare una psicosi collettiva. Noi, assetati di avventura, ci abbiamo provato, ma le uniche botte di vita sono state:Il tentato furto di un asciugamano da parte di una famiglia franceseL’esibizione di punture di zanzara spacciate per punture di misteriosi insetti indigeniLa presenza di esemplari della specie detta, non so se volgarmente, mosca cavallinaLa presenza di api che come una spada di Damocle si abbatteva sulle nostre testeLa speranza che vi fossero tracine nel fondale marino da noi frequentatoLa drammatica fuga di un palloncino rosa dalle mani di mia figlia (che almeno ci ha consentito di evocare lo spirito di Montale e ha scatenato una reazione di lacrime a catena). Le sole creature che hanno avuto un agosto movimentato sono state le zanzare della mia stanza: poiché detesto ucciderle ho cercato di ammaestrarle. Forse ora sono ancora lì a raccontarlo alle loro amiche.