S_CAROGNE

Maledetto il giorno che ti ho incontrata/o


Ci sono amicizie che poggiano le loro fondamenta sui principi morali evocati dal Cantico delle Creature. Avete presente? Amore, rispetto, fratellanza: illusioni fondamentali attorno alle quale si dispongono tutte le altre.E ci sono invece acerbi tentativi di comunicazione che sbocciano tra preziosi epiteti quali bastardo, cazzona, imbecille e via dicendo, e rendono perfettamente il senso di avventura intellettuale che è possibile trovare qui in rete.Ecco, l’incontro ravvicinato virtuale che ha fatto conoscere me e Zio Wow è stato sicuramente del secondo tipo (o forse anche del terzo) ma voi mi insegnate che non bisogna attribuire tanto valore agli inizi difficili, no?Fortunatamente quella domenica sul blog eravamo giusto in tre perciò in pochi ricorderanno l’evento critico risolto solo grazie al premuroso overselling di Erba (quasi mi duole ammetterlo).Poi, come nella più tenera delle favole, Io e Lui abbiamo incredibilmente iniziato a cooperare, avvalendoci dell’aiuto di esperti informatici del calibro di Congus ogni qualvolta fosse necessario inserire il link. (Breve digressione: a questo proposito vorrei ricordare che qualsiasi mia richiesta di aiuto provoca oggi in quest’ultimo soggetto sempre la stessa reazione. Esempio:Sara: Mi devi aiutare ad inserire il collegamento, puoi loggarti col mio nick? Congus: Manneggh a kedda dì…  Robb di firm je?  * benedetto quel giorno… si tratta sempre di un link relativo alla raccolta delle firme in supporto dei disabili?) Insomma sembra proprio che amici non si nasca e che piuttosto, faticosamente, si diventi… ma certo, per carità, ricordiamoci che siamo nel virtuale e quindi quando usciremo, se siamo fortunati, saremo gli uomini o la donne di sempre… ciò nonostante ci sono cose che ti restano comunque nella testa ed è davvero difficile dimenticarle spegnendo un modem…Cosa avete capito? Non sto mica facendo la peripatetica: quel bastardo è stato l’unico in grado di farmi cancellare un post!!! Sara Ecco, questa è stata la miglior petizione alla quale abbia aderito e forse, anzi sicuramente, lo è perché ne ho bisogno. Infatti mi sono dato molto da fare (e stavolta i pesci in faccia li ho presi io purtroppo, pensa che bello, NONNINA, tu ti lamenti di uno, si parla di uno, solo uno, io che dovrei dire?).Vi posso dire che siamo stati l’unica nazione a raccogliere più di 300.000 firme, quando le altre nazioni (su 17 che eravamo in totale) sono arrivate al massimo a 118.000  (credo la Spagna). Quindi noi abbiamo super-esagerato, e va bene così: quando si fa del bene, non si dovrebbe guardare in faccia nessuno…Questo è potuto avvenire anche grazie al vostro aiuto: c’è chi, come me, vi ha rotto le palle ed ora vi vorrebbe ringraziare uno ad uno, ma non lo posso fare stringendovi la mano e guardandovi negli occhi, perciò accontentatevi di questo: GRAZIE!Ora speriamo che, mediante questa petizione, qualcosa venga pur attuato perché se no mi, e penso vi (in poche parole ci) girerebbero gli ammenicoli. Però l’unica cosa che possiamo fare è PARLARNE!Perché questo aiuta noi disabili… e poi, ricordiamoci una cosa, che se questo mondo va bene per me andrebbe sicuramente bene per voi! Invece non possiamo fare al contrario…Su un blog avevo letto “basterebbero pochi giorni su una carrozzina per capire”, ma quali cazzo di pochi giorni, ne basterebbe uno, UNO SOLO per capire le difficoltà che un disabile ha, ma neanche…Noi, almeno molti di noi, avrebbero difficoltà ad andare a mangiare una pizza…GRAZIE ANCORA! NB: un ringraziamento particolare a Sara ed Erba che hanno messo a disposizione il loro blog ma soprattutto a Sara, che mi ha tenuto compagnia in messaggeria: in poche parole MI HA ROTTO LE PALLE INCESSANTEMENTE con le sue menate!!! Zio Wow