S_CAROGNE

Pane, amore e fantasia


 Cara Livia, caro Oliviero,vi scrivo comunicarvi che la vostra idea è risultata vincente: la campagna pubblicitaria da voi lungamente pensata sortisce nel Paese l'effetto desiderato. Infonde ottimismo. Chiunque pensa di poter avere un'idea migliore della vostra. In molti ritengono anche di poter riuscire a essere più originali e di stimare maggiormente l'intelligenza dell'italiano medio, nonché se stessi.Ma analizziamo nel dettaglio la sagace trovata: “Pane, amore e sanità. Più salute per tutti.” Siamo dunque, noi elettori, meritevoli non più del solito, obsoleto, panem et circenses. Addirittura dovremmo mangiare, amare e trovare un posto in ospedale!Copio le vostre parole: Una “buona sanità” è un elemento essenziale per il benessere della persona. Profondo. E io che pensavo bastassero una lampada e un massaggio. "Pane, amore e sanità" rappresentano aspetti fondamentali del vivere bene.Quindi non rompete i coglioni se non avete i soldi per la carne, per le bollette, per andare a teatro, per la casa, o se accanto a voi fluttuano un po' di polveri di amianto: un pasto frugale consumato con un vostro caro e la certezza di trovare (in Paradiso?) l'infermierina con la frangetta non vi bastano?Guardatela! Ma non è carina? Molto più fine di quelle cui ci ha abituati Lino Banfi. E soprattutto in tanti aspetti simile a quelle che abbiamo nostro malgrado incontrato nelle corsie di ospedale. Anche loro erano donne. E vestivano spesso di bianco. Ma cosa cazzo sorride in quel modo? Sembra la testimonial delle montagne di Heidi, di una mela rossa, di un dentifricio al Prozac. Mi irrita ancor più di Giovanni Muciaccia (quello di Art Attack) e della sua abbondante colla vinilica. Velato il riferimento al titolo di una trilogia degli anni Cinquanta. Peccato. Con la nostra poca fantasia pensiamo alla Lollo. E lei ci induce drammaticamente a pensare che l'infermierina non avrebbe poi tanto tempo per curare la frangetta con tanti anziani in corsia. Pare che questi esigenti individui, dimenticando gli aspetti fondamentali del vivere bene, non si accontentino di una deliziosa crocetta rossa sul cappellino.