S_CAROGNE

Ordinary days


Ritengo doveroso informare i nostri indefessi visitatori di come si evolvano le cose in casa s_carogne.Accantonata l'idea di vedere sistemata Sara (neppure quest'anno San Nicola ha fatto la grazia!), Congus si augura solo che terminino al più presto i lavori in casa_1971. Ha detto che ha trovato un'offerta low cost, destinazione top secret. Secondo me non torna più. La lascia tutta a me.Dilaniata dai molteplici ruoli (mamma, moglie, regina del focolare, donna in carriera, blogger, musa di Panglos, romantica impunita) che il destino mi ha riservato, ho elevato la mia nuova pen drive al ruolo di copilota.Grazie a lei ho tutto con me. Ed è tutto in ordine. Non sai mai ti chiamino Sara o il Dir o un ricordo lontano: cerco nella cartella giusta. Come archivio io ... Apro, leggo, correggo, invio. Frase della settimana “l'ordine facilita la memoria, potenzia il lavoro, economizza il tempo”. Fa un po' Suor Erba, ma va bene.Da Frosinone Scalfari informa che non si lascia andare a esternazioni positive sui nostri elaborati temendo (legittime) richieste economiche. Che dire? Almeno è sincero. [Ma non faccia tanto il simpatico, sedicente Direttore: si avvicinano i saldi e ho bisogno di borse nuove].Libero nel frattempo ha avuto la trovata, abbondantemente commentata, delle classifiche. Confessione: pur sapendo assai bene che la gloria è effimera, ho eliminato s_carogne dai miei preferiti, preferendo di gran lunga accedervi dalla pagina “blog rilevanti”.L'ebbrezza della classifica, e di particolari stati ormonali, mi ha portata a visitare il blog di Luca Sofri. Ebbene, porca puttana (per citare la mia coinquilina), il 14 novembre lui posta un “Horror vacui”. Io l'ho fatto il 18 (per colpa della dolce Sara e della sua mania di protagonismo). Uso il mezzo pubblico per chiedere a Luca se, data anche la sua simpatia per il nostro sindaco, lui mi voglia reclutare almeno per sparare titoli. Realizzerebbe parzialmente, e a basso costo, il mio sogno di diventare titolista de il manifesto. Si è capito, credo, che prima scelgo un titolo e poi mi arrabatto per scrivere qualcosa.Dato il recente numero dei commenti ai nostri post e quello dei partecipanti al dialogo, Sara ed io abbiamo di fatto perso l'anonimato sinora così strenuamente difeso: informiamo senza pudore la gentile utenza di ogni nostro spostamento, di ogni esigenza fisiologica, di ogni telefonata che riceviamo. Questo blog è ormai lo scenario di un reality: lo urlano i commenti fuori post. E così a volte, mentre faccio shopping o sono al cinema, penso “Cazzo! Quello è uno della Community e ha capito che sono Erba.” Manie di grandezza, insomma. O sensi di colpa.A conclusione del concorso da noi bandito [vedi post n. 122], si sono scatenate reazioni di rabbia e malcontento mai registrate neppure allo Zecchino d'Oro. Ricatti, ingiurie, sospetti. Insomma: un pollaio. Unica voce fuori dal coro il caro santiago.gamboa: ha inviato un elaborato, solo per devozione, a termini scaduti. E pure molto carino.Il fatto che il tempo non ci - a me e alla socia - basti è un buon segno: siamo ancora in vita. E poi consente alla cara delilah79 di postare quattro volte in pochi minuti.