S_CAROGNE

Sole cuore amore (Omnia tempus habent)


Alcuni ci accusano di non fare informazione. Altri di non palesarci mediante foto. Una notizia letta di recente merita di essere commentata, assai più di quanto non meritino i nostri corpi di essere immortalati.Parliamo del tempo. Anche se non siamo in ascensore con uno sconosciuto. Pare infatti che si potrà presto arricchire la classica frase “freddo oggi, eh?” con ben sei nuove informazioni. Alcuni ricercatori francesi, grazie alla messa a punto di un sofisticato strumento di non so che genere, sostengono che si possano elaborare previsioni accurate del tempo che farà nell'arco dei successivi sei giorni. Cavolo. Sono rimasta di stucco. Non immaginavo affatto che al momento fossero disponibili previsioni attendibili fino a cinque giorni. Ero rimasta ai tempi del colonnello Bernacca. D'altra parte chi, a parte forse i coetanei di delilah79, non ricorda i propri genitori intimare di fare silenzio perché “ci sono le previsioni”? Io, bambina, pensavo: “Ma chi se ne importa? Quale che sia il tempo, noi non possiamo farci nulla.” Riflessione che tradotta con il linguaggio attuale suona come “l'ombrello lo prendo anche se c'è il sole, data la sfiga che mi circonda?”; invece, qui già sapevano tutto. Inoltre, leggo, nel 98% dei casi il pronostico per le ventiquattro ore successive è corretto, nel 70% per il quinto giorno. D'ora in poi mi informerò, se non altro per vedere l'espressione della parrucchiera quando saprò rispondere con dovizia di particolari alla domanda: “che dici pioverà domani?”, interrogativo che la attanaglia assai più dello scontato “Chi siamo? Da dove veniamo?”. O forse no. Se mi informassi potrei seriamente minare il mio buonumore. Perdere improvvisamente la speranza, andando a dormire rassegnata ad un risveglio con cupe nuvole grigie, sicuramente non mi gioverebbe. Certo, c’è sempre la possibilità di imbattersi in uno di quei pochi giorni dell’anno in cui le previsioni sono incorrette. Ma io preferisco non sapere. Per me il tempo meteorologico è strettamente legato alle mie scelte. Posso decidere di affrontare un problema, di comprare casa, di annaffiare una amicizia se c’è il sole. La notizia di non poter stendere i panni potrebbe essere foriera di una rivoluzione della mia giornata paragonabile a quella che ha coinvolto l’umanità con la negazione del tempo assoluto.