S_CAROGNE

Allure


Sappiamo tutti che due sono i segnali inequivocabili dell'invecchiamento: il primo capello bianco e la frase “quest'anno non faccio regali a nessuno”. Io sono una ragazzina, infatti mi ostino a non voler tingere la mia chioma e amo comprare regali. Per intenderci, provo piacere anche nel regalare qualcosa a mia suocera. D'accordo, non vale godere nel regalare qualcosa solo per vedere qualcuno mentire ... È bello pensare a una persona e scegliere qualcosa che piaccia a entrambi. Nel caso della mia socia non è facile giungere a un compromesso, dato che la signora non ha i miei gusti (ma neppure lontanamente) né in fatto di letture né tanto meno in fatto di vestiti e accessori. La richiesta che ha avanzato “mi renderesti felice pagando una rata del mutuo” non l'ho presa in considerazione perché troppo impersonale. Ho provato a immedesimarmi in Sara. Vagando nel suo cervello ho visto Congus, Nick, il suoro e poco più. Allora, dato che il suo orologio biologico è agonizzante e che Panglos mi sembra allarmato, ho pensato che fosse il caso di concentrarsi sul suo look. Non sai mai riesca finalmente a imbrigliare qualcuno, non solo con le parole, e, voglio esagerare, a trovare un lavoro. Come è noto, mi piace fare le cose per bene. E così ho letto l'elenco dei must have della stagione direttamente dall'indefettibile Times. Insomma, indumenti e accessori irrinunciabili. Detta così potreste pensare che si tratti di cose necessarie per apparire belle, al passo con i tempi, dinamiche ... Giunti al fondo dell'elenco iniziate a pensare altro. Pare che senza la «clutch bag», la borsetta adatta a Skipper, la sorella di Barbie, non si possa andare da nessuna parte. Certo, direte voi, perché non ci entrano contemporaneamente le chiavi, i documenti, un bancomat e un euro per il parcheggio. O mio Dio! Ho dimenticato il cellulare! Decisamente non è il regalo adatto a Sara. Saltiamo allegramente il punto “guanti in pelle, preferibilmente di colori sgargianti”: in tutta onestà non riuscirei a regalarli neppure a mia suocera. Cosa leggono i miei occhi? Un tubino nero. Al Times non sanno forse che solo il cinque per cento delle donne che conosco starebbe bene con un tubino nero e che Sara, nonostante il vitino da vespa, non ha il physique du rôle. Banalmente annoverano tra i must have il mascara volumizzante, pensando forse di rivolgersi al nostro amato pubblico di Frosinone. Si passa disinvoltamente all'intimo contenitivo. Che tristezza. Passiamo oltre. Coraggio, non pensiamoci più. Se non è tubino ... due paia di jeans e una maglietta (bianca). Solito giochino: non vogliono che si abbandoni la lettura dicendo “che minchiate” e propinano un elemento casalingo. Bene! Sara ha addirittura tre paia di jeans! Ma questo è avanguardismo. Ora concentratevi: cosa manca? Le scarpe, diranno i bravi commentatori. E invece no. A quelle ci arrivate pure da soli, pensano al Times. Ciò che vi manca è un ombrello. Non quello! Colorato, coloratissimo, preferibilmente a fiori, oppure, a forma di animale. Sare', facciamo così: promettimi che ti impegnerai a cercare un ragazzo, un uomo, un essere, uno, anche qualunque, e ti regalerò un portatile. Se non lascerai il tuo lavoro, precario, va bene, ma sempre lavoro è, anche una pen drive.