L’idea del blog è stata mia, lo ammetto, Lei ha acconsentito solo perché ricattata: sarebbe restata ben volentieri al di là di un paio di tendine ben tirate ad agitare il velo nuziale come fosse il bucato di una famiglia rispettabile, nel rollio di certezze consolanti su cui beccheggiare. L’ho strappata alla sua profilattica routine, non dovrebbe lamentarsi.E invece si ribella, l’ingrata, ma non sa: il rapace preferisce sempre una preda in movimento e i miei sonagli di serpente tintinnano di soddisfazione quando la trascino fin sotto la lampada del mio scrittoio.Per carità, il trastullo di parole è un godimento da poveracci che ti trascina ai piedi di una ripida scalinata di pietra che dubito conduca al paradiso ma quando inciampi tra sfighe scrupolosamente selezionate dagli dèi un palliativo dell’arte espressiva è l’unica chance che ti rimane.Su quel simpatico orsacchiotto del marito non proferisco verbo, lo sapete tutti, a me andrebbe bene anche l’usato garantito e qui non aggiungo altro: non mi piace lardellare delle più volgari espressioni di strada i miei nobili sentimenti.Cosa rimane? Il gatto, la sua insana passione per le borse, la fissa del voler conservare tutto, persino i miei bigliettini di auguri dei tempi del liceo.Ha un corredo di pentole e riviste culinarie patinate da far invidia a nonna papera ma in cucina mostra lo stesso talento di Amalia, mentre intorno a sé spande uno strano odore di zolfo. A volte ricorda un mulinello di parole, a volte un intreccio di accordi per chitarra: i suoi appunti sono un rosario di postille, codicilli e capi di cui spesso è difficile venire a capo.Ama saltare a conclusioni affrettate dimostrando la scarsa attitudine matematica con una evidente incapacità di saper contare fino a 3, ma nonostante tutto bisogna riconoscerle la capacità di rimanere al fianco. Come una spina appunto. Vabbè, tutto questo per dirvi che se volete, e se proprio non avete nulla di meglio da fare, potete persino farle gli auguri. Oggi è il suo non-compleanno e Lei è un anno ancora più vecchia...
Erbario
L’idea del blog è stata mia, lo ammetto, Lei ha acconsentito solo perché ricattata: sarebbe restata ben volentieri al di là di un paio di tendine ben tirate ad agitare il velo nuziale come fosse il bucato di una famiglia rispettabile, nel rollio di certezze consolanti su cui beccheggiare. L’ho strappata alla sua profilattica routine, non dovrebbe lamentarsi.E invece si ribella, l’ingrata, ma non sa: il rapace preferisce sempre una preda in movimento e i miei sonagli di serpente tintinnano di soddisfazione quando la trascino fin sotto la lampada del mio scrittoio.Per carità, il trastullo di parole è un godimento da poveracci che ti trascina ai piedi di una ripida scalinata di pietra che dubito conduca al paradiso ma quando inciampi tra sfighe scrupolosamente selezionate dagli dèi un palliativo dell’arte espressiva è l’unica chance che ti rimane.Su quel simpatico orsacchiotto del marito non proferisco verbo, lo sapete tutti, a me andrebbe bene anche l’usato garantito e qui non aggiungo altro: non mi piace lardellare delle più volgari espressioni di strada i miei nobili sentimenti.Cosa rimane? Il gatto, la sua insana passione per le borse, la fissa del voler conservare tutto, persino i miei bigliettini di auguri dei tempi del liceo.Ha un corredo di pentole e riviste culinarie patinate da far invidia a nonna papera ma in cucina mostra lo stesso talento di Amalia, mentre intorno a sé spande uno strano odore di zolfo. A volte ricorda un mulinello di parole, a volte un intreccio di accordi per chitarra: i suoi appunti sono un rosario di postille, codicilli e capi di cui spesso è difficile venire a capo.Ama saltare a conclusioni affrettate dimostrando la scarsa attitudine matematica con una evidente incapacità di saper contare fino a 3, ma nonostante tutto bisogna riconoscerle la capacità di rimanere al fianco. Come una spina appunto. Vabbè, tutto questo per dirvi che se volete, e se proprio non avete nulla di meglio da fare, potete persino farle gli auguri. Oggi è il suo non-compleanno e Lei è un anno ancora più vecchia...