S_CAROGNE

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Lo so, lo so, c’è sempre il momento in cui bisogna chiudere gli occhi e recitare un’Ave Maria. E poi sono tempi duri e quindi è meglio imparare a macinare col mortaio. Quanto è difficile mandare in malora un lavoro, seppur precario? Vabbè, l’avrete capito, mi è rimasto un rospo in gola.Con il suoro ormai è guerra senza quartieri, la mia sfrontatezza è germogliata in una notte e la domanda di dimissioni, navigando in quella vana resistenza che precede la capitolazione, è alfine approdata sulla scrivania del Direttore di Dipartimento e di lì non credo si sia più mossa. Nel senso che Lui è andato in ferie insieme a tutto il carrozzone, io e la mia domanda invece no e non sembra ci potranno essere aggiornamenti prima di fine gennaio.Nel frattempo il mio vecchio DIR è venuto a trovarmi e io l’ho abbracciato come se fossi tornata da un sequestro, dopo avergli espresso ardenti propositi, profonde devozioni e gratitudini infinite.Da quando la metamorfosi si è compiuta e da cigno sono diventata anatra stranamente non ho più paura delle doppiette: la singletudine? Ma dai! E’ l’essenza stessa dell’uomo ad avere forma di una domanda. Le dimissioni? Sarebbe bello se il fato che mescola i destini, cospira e svela le cose segrete, avesse in serbo per me qualcosa di dilettevole, oltre che utile. In definitiva sono solo moderatamente arrabbiata con il mondo (oppure con Dio a seconda della scuola di pensiero) perciò un giorno è in vigore un decreto ed un giorno un altro: io, ormai l’ho capito, sono la mia perniciosa incapacità di rassegnarmi.Poi la mia coscienza si è data a mescolare profezie e ha vaticinato: è un periodo confuso, polvere ovunque, un quadro un po’ storto, un posacenere sul tavolo sbagliato, una scarpa senza la sua forma. Non stare ad aspettare una scintilla che dia a tutto questo una ragione d’essere, piuttosto adeguati.Sorrido, non come Monna Lisa, ma sorrido, in una mistura di allegra noncuranza e simpatica irresponsabilità. Beethoven era figlio di una pazza e di un alcolizzato: non ricordo chi me l’ha detto però fa ben sperare. PS: E poi una novità ci sarebbe. Riesumata certo, ma pur sempre una novità. Ma dovrete pazientare: l’Erba, si sa, necessita dei suoi tempi per arrivare a maturazione.