S_CAROGNE

Blue valentines


 Eccolo là. Quest'anno non c'è tregua: si passa senza soluzione di continuità dal cenone di Capodanno al veglione di Carnevale al fatidico giorno di S. Valentino, meglio noto come “festa degli innamorati”, non a caso assai festeggiato dalle coppie prima del matrimonio o della convivenza e dagli internauti, e che ve lo dico a fare. Prima che vi immergiate nel turbinio dei cuoricini e delle e-cards, vorrei rattristarvi a modo mio. Vi propongo di (ri)vedere protette da pigiamone, occhiali e plaid un film controverso e discusso, che a me piace, in cui l'amore non è quello delle pellicole di Huge Grant e il finale leggermente meno scontato. Ve ne ho già parlato, ma a ripetermi non pagherò dazio: “L'ultimo tango a Parigi”. D'accordo, questo ormai lo conoscete a memoria. Allora cosa mi dite de “L'età dell'innocenza”? Avete colto il senso del giallo e del bianco? Perché non saccheggiate i residui di coraggio che avete stipato in dispensa per le occasioni speciali e provate a ripetere la scena del faro (sono certa che ogni essere umano pensante troverà un motivo valido)?Dopo questa botta di allegra cinematografia, passiamo alla fase dei propositi.Giriamo pagina. Eh, una parola. Perdiamoci di vista. Queste sono tre. Come sole cuore amore, no, ma quello è un altro post. Concentratevi: ci vuole più tristezza. Pensate al tempo che avete dedicato a lui, allo scambio unilaterale che ha contraddistinto i mesi appena trascorsi, a quella sera in cui vi colse il sospetto che si trattasse dell'ennesima proiezione della vostra mente romantica, ai suoi silenzi, più ammorbanti che eloquenti. Vi viene in mente ground zero. Va be', dai, ora non esagerate, altrimenti viene da piangere anche a me. Ma sì, senza girarci in tondo e scomodare poesie e frasi celebri, ripetete – evitando di fissare inebetite l'orsacchiotto che vi ha regalato e distogliendo la mente dai particolari, mi rendo conto non trascurabili, bacia da dio e ho trentasette anni- “morto un Papa se ne fa un altro”.D'accordo, mi sbilancio e vi concedo un aiutino: in pvt mi hanno chiesto di parlare della mia sfera intima, di non parlare solo di mutande stirate. Vi confesso allora che e ti condanno a essere a te stesso il proprio inferno... non dormire e non morire sarà il tuo destino... non è una dedica (presa in prestito, è chiaro) gentile che ho rivolto a un automobilista che mi ha tagliato la strada, ma a chi mi ha rubato, chi cazzo è lui, il sorriso. E dai, cosa sono quei musetti tristi e sporchi di nutella? La vostra zietta vi darà dei suggerimenti per fare un figurone anche in questo giorno così importante, così sensato, così poco commerciale. Non credo sia il caso di dire che di maglioni, profumi e cd non se ne possa più. Insomma, lo ha capito anche il gatto di Sara: ormai si deve seguire la moda on-line. E allora:http://www.pigadget.it/b.aspx?i=2154477 non lo stimate e desiderate che lui ne sia ben consapevole, anzi deve essere chiaro anche ai suoi amici: prodotto dalla Love Honey UK arriva, cito testualmente, un giochino che collega telefonini e vibrazioni esistenziali. Per farla breve un vibratore da 25 sterline per uomini, attivato da telefonate e sms (tutte o si può scegliere?). Ah! Si chiama Vibra Exciter Mobile Phone Vibrator For Men.http://www.pigadget.it/b.aspx?i=2152813 Vi fa sentire meno sexy di un file di testo, dedica più attenzione all'antivirus che a voi e volete punirlo, trattandolo come l'ultimo nerd brufoloso. E allora gli regalate un GH-MUSH (creazione giapponese, ma questo è evidente dal contesto) cioè un mouse donna coloratissimo che dice “I love you” ad ogni click. Mi rendo conto: assai meglio farsi imburrare... http://xkcd.com Questo è un regalo valido solo nel caso in cui siate davvero innamorate, e di uno in gamba per giunta, dato che si tratta di deliziose vignette intrise di romanticismo, sarcasmo e matematica. Come non detto.