S_CAROGNE

L'attimo fuggente


 Ho trentasette anni e non sono mai salita in piedi su una sedia per gridare qualcosa. Neppure ad una riunione di condominio, perché arrossisco, mi tremano le mani e mi sale la pressione. Mi crogiolo nell'idea di essere nata nel periodo sbagliato e che sì, a poterlo fare, sarei stata una partigiana, una guerrigliera, una terrorista rossa o, almeno, avrei frequentato un importante salotto letterario. Preso atto del fatto che sono una piccola persona, che riesce a malapena ad essere onesta, non andando molto oltre il pagamento del canone RAI, che far sedere gli anziani sull'autobus, salutare per prima chi è più grande di me e dare del lei al parcheggiatore non sono atti rivoluzionari, non posso neppure dire di aver fatto il minimo sindacale. Non ho neppure il coraggio di adottare un bambino.Procedo andando rasente i muri, soffocando gli starnuti per non essere notata, non ho realtà dalle quali fuggire, ma leggeri rimpianti cui pensare al tramonto.