S_CAROGNE

Mi vendo


 Mattinata soleggiata. Penso al lavoro, al tempo che dedico al blog, a Sara. Inutile negarlo: scrivere è divertente, e poi siamo socie, io e Sara, amiche, è la mia sodale. Sms. È lei. Chiamami appena puoi. Come è delicata! Non mi telefona solo per non disturbarmi quando sono al lavoro, per non essere inopportuna, non perché non ha credito. La chiamo all'istante: piuttosto che cercare un noioso compagno di caffè mi fumo una sigaretta in sua compagnia. Dal tono smielato che non le si addice capisco subito che deve chiedermi un favore. Ma cosa? Ho pensato io alla cena per il suo compleanno (eravamo in quindici), le ho inviato sei pezzi nuovi della Creatura, ho detto a mio marito di aver usato io la carta di credito con la quale la Signora ha viaggiato recentemente. Continua a ridacchiare come solo le adolescenti in bagno con le amiche sanno fare. Mi chiama Erbuccia. L'aria è amara. Mi sbagliavo. Non deve chiedermi favori, ma solo comunicarmi che ha preso una decisione riguardante il suo amatissimo blog, nel quale pensavo di essere almeno comprimaria. Ma no, la Serpe non chiede il parere dell'amica che dorme cinque ore a notte per scrivere post sistematicamente bocciati o, al più, pubblicati per poche ore, dileggiati pubblicamente e presto dimenticati. Lei, che se fossi un'usuraia sarebbe in guai seri, si permette di snobbare il vile denaro, solo per sentirsi libera.Sai, ahahahah, mi hanno chiesto di fare pubblicità sul blog!Fantastico! Quanto ci danno?Che ne so?Come che ne sai? Hai accettato e basta?Ma che dici! Io sono un essere libero!Certo che lo sei. Certo. Allora, quando iniziano? Di quale pubblicità si tratta?Ho cestinato la mail. Non so nulla. Scherzi? Mi stai dicendo che hai cestinato la prima possibilità di guadagno per questa stramaledetta attività ludica che mi impegna più del lavoro e della famiglia?!Ma scusa, pensavo saresti stata d’accordo…Bene. Ti lascio sola. Basta, me ne vado, mi dissolverò nel web. Anzi no. Invierò alle Big Babol una mia foto. Mi prenderanno, vedrai. Sei troppo bassa.Vedremo. Ho anche scarpe col tacco, IO.E poi scusa non eri tu che parlavi di indipendenza intellettuale?Sare', non so se hai notato che non scriviamo editoriali, ma cazzate che potrei continuare a postare avendo sulla scrivania una Prada nuova, figlia della pubblicità. Credo che le amenità fioccherebbero incontrollate.So che non lo pensi davvero. Getterò questo fottuto cellulare, mi hai rovinato la giornata. Hai chiuso.Tanto ti troverò a casa a stirare le mutande, dove cazzo credi di andare? Ah, e poi nel caso fossi seria ti dico una cosa: fai schifo, meriti di essere stata blog del giorno, vergognati.