S_CAROGNE

The merry marriage 2


Dicevamo. Sara si reca al ricevimento nella speranza di incontrare un figlio di milionario con cui maritarsi per porre finalmente termine alla sua agonia precaria. Trattasi di matrimonio Parchitelliano, indi tra consanguinei di conto corrente. Tra la molteplice fauna si conta: la famiglia allargata degli sposi al completo, un paio di industrialotti che tirano giù i bicchieri con il naso che prude, qualche aspirante velina  e un paio di maschi da calendario che suppongo provengano da qualche oasi naturalistica perché io, in giro, non li ho mai visti: evoluzioni di un branco di pavoni in denaro sonante. Olè. Coccodrilli, volpi, montoni e visoni morti ammazzati ma elegantemente portati in sala. Vedo una coppia di quarantenni splendidamente portati, lei gli sta attaccata come una scimmia alla sua liana: si sa, la perfidia è bionda e ha tutta l’aria di essere casa e chiesa. Specchio specchio delle mie brame dov’è il milionario del reame?Scopro con orrore che con una delle bambole di pezza presenti ci andavo al liceo. Cosa fai, cosa non fai, quanto tempo è passato, ti ricordi, sono stanca, lavoro tanto e tu? Io riesco con estrema difficoltà a spiegare cosa faccio nella vita, lei invece fa l’attrice e lo urla ai quattro venti. Il mese prossimo si trasferisce all’estero. E il motivo di questa insana decisione? “Parto alla ricerca di me stessa”. E certo, e io sono il capitano Kirk e questa è l’Enterprise. Un sessantenne obeso continua a giocare con una moneta tra le dita come Zio Paperone con la famosa numero uno. A me viene concesso di ascoltare il suo monologo che verte sui seguenti temi filosofici: megabyte, soldi e miglia marine.Questa è tutta gente che non cammina va di fretta, non lavora si occupa di, non frequenta le persone malfamate le ignora, in una cornice sapientemente dorata. Non vogliono essere infelici, vogliono comprarsi delle auto nuove e mandare i loro figli al master in America, vogliono una casa al mare ed una sulle colline, vogliono il rispetto e l’invidia, sono arrivati e desiderano starsene lontani da tutto il resto. Lontani. Punto.Io intanto ripenso al popolo in ciabatte che la mattina si affaccia alla finestra in un’alba ancora di una tinta indefinita cercando il desiderio più vicino da farsi bastare. Vicino. Ri_Punto.A capo, dai. Mpf. Anche per stavolta il milionario non si è trovato.