S_CAROGNE

Memorandum


Mercoledì 23/4/2008. Ho chiesto un giorno di ferie. Trovata, con notevole anticipo, badante che mi sostituisca nello svolgimento delle mansioni universitarie.Scaletta del da farsi.Ore 7 - Sveglia. Due decaffeinati. Salutare il locatario d’utero altrimenti s’impermalosisce;Ore 8 – Dare una pulita a questa tana lercia e riprendere marcos dall’amica cinofila affinché abbia tempo per ri-ambientarsi con il posto, dando parvenza d’essere sempre stato con me;Ore 10 – Uscire per comprare lingerie provocante per gravide (evitare la commessa che, l’ultima volta, voleva venderci baby-doll in seta nera con enorme margherita bianca ad altezza di panza);Ore 11.30 – Estetista. Compiere, almeno un’ora prima, adeguato training autogeno che consenta di soffrire in silenzio. “Il fine giustifica i mezzi (nonostante dolorosi) e richiede determinazione”!Ore 13.30 – Spesa Ipercoop. N.B.: sarebbe cosa buona e giusta rammentarsi di portare con sé la nota e non dimenticarla -precisa e schematica e pronta ad uscire nella sua immaginaria giacchina beige - sul tavolo della cucina. Se comunque questa dimenticanza dovesse avvenire (come nel 98% dei casi!), fare appello al brandello di autocontrollo che ci accompagna in queste nostre giornate in costante ricerca di senso logico e ordinato, evitando di cadere nel capitolo “bestemmie e turpiloquio, sinonimi e contrari” che ci coglie puntuale (dopo aver frugato invano nella borsa) all’altezza dei Sali e tabacchi di Carmela. La poverina è già fin troppo provata dai nostri deliranti soliloqui.Ore 15 – Aprire ricettario della nonna e convincersi che ci piace da morire cucinare. Indi, iniziare a preparare il Suo piatto preferito: parmigiana.Ore 17 – Accelerare i tempi. Vabbè che è un piatto (per me) complesso, ma non è umanamente comprensibile che per fare una cazzo di parmigiana per quattro si sia ancora a questo punto!Ore 18.30 – Infornare e cercare numero di Mister Gastrò. Assicurarsi che facciano parmigiana e ordinarne un vassoio che funga da paracadute a domicilio.Ore 19 – Doccia lunga che tolga il puzzo di cucina dalla pelle. Ricordarsi di aprire finestra di cucina e salotto per creare corrente e consentire alla nebbia da olio bruciato di inquinare generosamente la città.Ore 20 – Agghindarsi come la Madonna delle Grazie e attendere il ritorno del Dominus sul divano. Assumere posa plastica, simulando calma e pazienza, quasi noncuranza, oserei annotare!Ore 20.05 – IMPORTANTISSIMO! Cancellare il numero dello spagnolo dal nostro cell. (Prudenza e costante negazione dei fatti).Ore 21.Ore 22.Ore 22.30 - Sarai bloccato al ritiro bagagli.Ore 22.45 - Inizio a temere me stessa, ma non mi do ascolto.Ore 23. Chiamo tua sorella. Arrivi domani. (Domanda: come faccio ad essere così stra-maledettamente minchia?!). Bigliettino amorevole per il tuo ritorno: CIAO, ABBIAMO PARMIGIANA PER I PROSSIMI SEI MESI. IL PROGRAMMA DEL MICRONDE E’ GIA’ IMPOSTATO. SCALDA, MANGIA, TACI. CI VEDIAMO STASERA, TARDI (Ho lavoro straordinario da recuperare). AH, BENTORNATO. Venti e qualcosa-esima settimana.