S_CAROGNE

One of these days I'm going to cut you into little pieces


Non è la prima volta che vi faccio entrare nella mia casa. Molte e molte volte di più ho fatto sciaguratamente entrare Sara. L’ingrata (chi mai – conoscendola - l’accoglierebbe senza preavviso?) ha sempre qualcosa da ridire; uno dei suoi temi preferiti è inveire contro la temperatura, a suo dire eccessiva. Se uno dei miei piccoli si alza da letto un filo sudato, lei subito mi fa la cazziata tacciandomi di madre ansiosa e ansiogena. Avanspettacolo.Passiamo allo spettacolo.Con siffatti soggetti, basta sedersi sulla riva del fiume. L’altra sera l’ingrata era sopraffatta dalla sua vacua iperattività.Un angolino della mia sala ebbe in origine l’onta dell’asimmetria, brillantemente risolta dalla mia mano di padrona di casa, trasformando la nicchia scalena a mo’ di dinette. Uno scherzetto che mi è costato 350 euro solo per i cuscini su misura di forma trapezoidale che coprono una cassapanca. Proprio lì, quella sera, la nostra amica andò a depositarsi, sparendo a poco a poco dalla conversazione, fino a rannicchiarsi definitivamente sulla preziosa imbottitura.Così addormentata l’avevo vista di rado. Che faccio? La sveglio? È tardi, domani è domenica. Le metto una copertina e vado a tener compagnia al maritino in camera da letto. Anche i bambini dormono.Mi risveglia, a notte inoltrata, l’inatteso spazio libero nel lettone. Mi alzo e trovo il mio gentile consorte nella penombra della sala. “Controllavo Sara”, dice spontaneamente. “Ora che l’hai vista torna in camera”, gli rispondo troppo addormentata per alterarmi a dovere.Lei è nella dinette. Accaldata, si è tolta di dosso la copertina e poi uno a uno tutti i vestiti. Hai capito il gran filone con cui ho figliato? A quel punto sono incazzata davvero. Con lui, ma ancora di più con lei, venuta a turbare l’onestà di una casa perbene. È un attimo: tiro fuori la digitale dal cassetto, accendo i faretti e inizio a scattare. Quella non si muove. Se avesse il fisico potrebbe sembrare una modella in posa.Ho fatto un buon lavoro, direi. E sono qui a trarne i meritati frutti. L’ingrata ha fatto la signora, l’altra volta, quando ci hanno proposto spazi pubblicitari a pagamento nel blog. “Pfui”, ha detto, e ha cestinato. Bene, adesso quei soldi li recupero io, Erba, e Dio – ma anche il signor Tim- sa quanto spendo in telefonate rigorosamente a mio carico.Sono qui a proporvi i frutti del mio lavoro fotografico. Sara, pezzo per pezzo. Ecco un’ipotesi di tariffario:Becco di Sara a labbra serrate: 5 euroBecco di Sara a labbra aperte come un pesce fuor d’acqua: 20 euroCollo di Sara: 12 euroPetto di Sara a filo scollatura: 10 euroPetto di Sara integrale: 40 euroOmbelico di Sara: 8 euroCoscia di Sara: 15 euroCoscia di Sara con annesso full frontal: 10 euro (vista una viste tutte)Scapola di Sara: 9 euroLato B di Sara: 80 euroIncavo del ginocchio di Sara: 24 euroPiedi di Sara con unghie smaltate (ideale per feticisti): 150 euroVolutamente ho evitato gli scatti a figura intera, troppo banali e poi la minimizzazione massimizza il profitto. Se comprate tutti i pezzi, potrete mettere insieme un puzzle. Inviatemi in pvt le vostre richieste d’acquisto. Riceverete le dovute istruzioni e, a pagamento avvenuto, le foto prescelte in alta definizione. Approfittatene!