S_CAROGNE

Sabati e domeniche (Corri Noodles, che mamma ti chiama...)


Gli amanti sono lavoratori a progetto, co.co.co senza diritti alle ferie e alla maternità. Da loro ci si aspetta solo alte prestazioni, non sono ammesse cadute di tono o incertezze. Il diritto alla libertà di chiamata è ovviamente negato, vivono rassegnati all'attesa di una prova di amore, o almeno di esistenza in vita. Gli amanti sono chiamati al ruolo di tutori dell'equilibrio mentale dell'altro. Questi, qualora in un impeto di onestà intellettuale dovesse perdere la testa, potrebbe veder vacillare il suo rapporto istituzionale. E allora i momenti di estasi sarebbero prontamente riletti come volgari accoppiamenti e le parole d'amore come fatui esercizi di stile. Gli amanti devono essere poliedrici, così si aspetta la società moderna: evoluti, sexy, interessanti, indipendenti, disposti all'ascolto, al dialogo, alla risata, all'attesa, pronti insomma a rivestire il ruolo più opportuno a seconda del momento, più versatili di un paio di jeans. Non possono denunciare di mobbing alcuno, solo essere certi di affollare i sogni notturni del loro aguzzino. Gli amanti sono così preziosi che non li si fa lordare con legami familiari imposti, con le visite ai parenti, e le serate in pizzeria con gli amici, con la promessa che, in quei momenti, sms particolarmente struggenti saranno rivolti al loro indirizzo. Saranno i primi a essere gettati dalla torre, ove sia necessario, e senza troppe esitazioni.