S_CAROGNE

L'anno che verrà


Allora. Chiariamo. Per rimanere precari a vita e perdere qualsiasi opportunità di carriera è necessario si crei un meccanismo mentale molto simile alla Sindrome di Stoccolma, una sorta di affezione involontaria verso il proprio datore di schiavitù che porta a giustificare il proprio kaiser per qualsiasi (anticostituzionale) comportamento lavorativo. La seconda vincente (!) mossa per la creazione della vostra nuova vita da disadattato é la ricerca di un secondo lavoro (rigorosamente a nero) che permetta la vostra sopravvivenza in terra. Nei casi più disperati anche una terza fonte di reddito. E’ appunto a causa di queste disdicevoli situazioni fallimentari che stimate e professionali blogger in ottimo stato di conservazione* si ritrovano una triste sera pre-natalizia  in quel di Parchitello. Le Ladies hanno estratto dalla naftalina i loro visoni, i Gentlemen esibiscono al polso un cipollone che ad occhio e croce permetterebbe a Sara_1971 di estinguere il mutuo in una sola botta. Nel salone razzolano una decina di mostri dalla taglia contenuta, per intenderci quel genere di infanti che a 15anni pianteranno un coltello fra le scapole dei genitori per ereditare la villa a Rosamarina. Perfetto. Dopo questa prima veloce occhiata Sara si chiede se in borsa ci possa essere ancora qualcuna di quelle pillole colorate prescritte a Geghe nel corso dell’ultima visita al Sim e, nel caso, se possa ingoiarle tutte insieme per garantirne l’effetto. Seduti sul divano, con un piede e due braccia nella tomba, un paio di nonnetti indifesi. Un piccolo mostro dell’età stimata di circa otto anni corre, scivola sul pavimento e cade rovinosamente su uno dei due anziani di cartapesta. Si rialza, esclama qualche leggiadra frase che suonerebbe benissimo in bocca ad un camorrista (ma sei coglione? Togliti dai piedi!) e scoppia a piangere. Il padre nel frattempo, da lontano, sollecita la conserte affinché accorra in aiuto del mostro. ORA.  PREMESSO CHE: 1)    Sara difficilmente si intenerisce davanti ad un bambino, soprattutto se in possesso di geni parchitelliani, preferendo lasciarsi andare alla commozione al momento della lettura del proprio saldo conto;E CHE:2)    Sara, da quando ha scoperto di essere la legittima affidataria del nipote in caso di precoce dipartita dei genitori, suda freddo ogni volta che gli stessi prendono un aereo e tenta strenuamente di convincerli  a non andare in vacanza e ad usare l'auto il meno possibile, o per lo meno a spostarsi separatamente (e non sto scherzando);E CONSIDERATO CHE:2) nessuna donna dovrebbe mai parlare così dei bambini (piccoli esseri che ti succhiano la vita, le energie e tutti i risparmi), dato che notoriamente dette entità sono il futuro del mondo, che ci traghetteranno verso nuovi orizzonti e bla bla bla. MI CHIEDO:Perché oggi nessuno picchia più i propri figli? Il metodo è antico ma funziona, credetemi! Se poi siete dei genitori decenti e avete fatto il vostro lavoro per bene, non dovreste avere bisogno di utilizzare un bastone o un rastrello da giardino: questo è solo per casi di emergenza, quando la malvagia entità torna a casa con discorsi come “Potrei averla messa incinta...”, oppure “Se voglio posso______quando mi pare”, dove il ______ può essere riempito con uno delle seguenti opzioni: urlare, copulare, fare fuga da scuola, guardare la De Filippi, ecc. CONCLUSIONI:Nonostante mi dicano che proprio perché vivo con il terrore di generare una malvagia entità potrei essere un'ottima madre, io mi preferisco mostro e, per l’anno prossimo, mi auguro che i vulcani e le inondazioni riescano colà dove gli tsunami hanno fallito, per la precisione a 20 km a nord di Bari. Buon anno!