S_CAROGNE

Pensieri di una disadattata


Come premessa per inutile captatio benevolentiae dirò che, da circa un anno, la mia vita è uno stress costante. La conseguenza è che il mio livello di stanchezza ha superato da tempo la soglia del controllabile e aspetto che degeneri da un momento all’altro.Detto ciò, fregandomene altamente del "dovere" di impegnarmi per gli attenti lettori nel tentativo di scrivere un post degno e presa da una preoccupante apatia verso il foglio bianco, stasera mi limiterò a lasciare dieci pensieri disconnessi e banalotti, come compitino che mi tenga impegnata con me stessa e mi eviti la possibilità (alta) di fare cazzate.La tartaruga continua a non ingrassare e a cappottarsi. Stamattina mi sentivo bella, ma lei era più bella di me, almeno credo.Vorrei partire a Berlino. Taglia la gola anche solo scriverlo, ma vorrei farlo stesso.Ieri sono andata a letto con colui che non è mai stato il mio uomo, nonostante avessi saputo che lui era andato a letto con colei che gli ho presentato a Capodanno.Ho voglia di formaggio, fichi e miele. Piedi scalzi e alcool nel corpo.Sono felice di non aver ucciso. Per come si stanno mettendo le cose non avrei avuto grosse attenuanti ed ho il vizio di non tacere.Non intendo concedermi al Capo, non ho padri a pararmi il culo, non amo i compromessi. La vedo dura.Sono ignorante.Cerco casa a basso prezzo.Il cuore a volte batte troppo forte, ma il respiro è ancora gestibile. Sono troppo orgogliosa per chinare la testa, piuttosto me la faccio mozzare.Cordialità.