S_CAROGNE

Spermicida


Carillimi lettori, per Sara questo non è un periodone, e forse ve ne siete accorti senza nemmeno dover consultare l’oroscopo. Invasa dai corpi chetonici, residui di una alimentazione che farebbe inorridire persino un frate missionario deportato in Angola (so che non avete la più pallida idea di cosa siano i corpi chetonici  e soprattutto di dove sia l’Angola, ma vi perdono) la vostra blogger preferita da giorni arriva in Dipartimento tra un fastidioso odore di bruciato e un inusuale aroma di zolfo. Da qualche tempo il primo cucchiaio di olio di ricino della giornata è il saluto del collega filo Berlusconiano che la mia degna compare ed io abbiamo affettuosamente ribattezzato Spermicida.Tra lui e Sara – per intenderci - c’è una distanza di diverse centinaia di migliaia di Euro di reddito annuo.Spermicida è cresciuto in quella dolce, composta, armonica bambagia universitaria derivante dall’essere nipote diretto ed unico del Prof, perciò di solito bivacca nei corridoi accademici quale testimone indifferente di questa nostra piccola esistenza da insetti precari. Spermicida compare in dipartimento verso le 10.00, con il placido sorriso di chi si è appena svegliato con l’aroma di caffè, Sara viceversa dimora nello stesso Dipartimento di cui sopra già dalle 8.30, con il delizioso umore di chi ha già litigato con almeno una decina di esseri viventi. All’ora di pranzo Spermicida banchetta nell’elegante ristorantino situato di fronte all’ingresso del campus mentre Sara rimesta con poco entusiasmo la pignatta che si è portata da casa, un grumo da cui ti aspetti che escano i cormorani impestati di petrolio ad implorare aiuto. Sono perciò inspiegabili i motivi per i quali Spermicida è palesemente attratto dall’illusione di femmina nascosta dietro Sara. E per cui, altrettanto inspiegabilmente, quotidianamente ci provi. Spermicida sa che Sara ha un debole per le cause perse e che, bene o male, nelle minoranze ci finisce sempre perciò si sforza di argomentare un dibattito inerente guerre e carestie, incidenti e malattie, per poterla agganciare.Sara, al pari dell’oracolo, non fomenta e non scoraggia: accenna, secondo un noto algoritmo di femminilità primitiva che, volendo, spiega anche la struttura del DNA, quella dei girasoli e il mistero dei cerchi del grano. E Spermicida nonostante tutto si ostina a provarci. In maniera goffa e controproducente, perché deve ancora imparare che tentare di spiegarmi la giustizia degli interventi di Nostra Madre Chiesa nelle faccende politiche italiane non è il metodo migliore per stimolare la disponibilità copulatoria della femmina che ha di fronte. Soprattutto deve ancora imparare a comprendere quando è il caso di dirmi cosa.Mi spiego meglio. Lasciare il proprio numero di telefono a Sara e dirle contestualmente, con spirito allegro, “non far passare troppo tempo prima di  chiamarmi”è un errore imperdonabile.Prima di tutto perché è la maniera migliore per urtare la suscettibilità di Saruccia vostra che notoriamente non brilla di socievolezza già di suo, secondariamente perché offrire il proprio recapito alla stessa non si sa mai a cosa possa portare: ci sono tarli che continuano il loro sommesso lavorio per giorni. E’ rimasto perciò assai interdetto di fronte alla mia meravigliosa trovata di svegliargli la famiglia all'una di notte (padre cardiopatico compreso) perché ero rimasta in panne con l’auto e non sapevo chi chiamare (intendo qualcuno che non fosse internato al Sim oppure stabilmente residente in galera). Forse si chiama principio di schizofrenia, forse è la primavera, ma è stata una meravigliosa e liberatoria rivalsa psicotica.