S_CAROGNE

Il lungo addio


   Per Elisa  Ebbi a dire che gli amori più interessanti sono quelli non corrisposti: la noia di un amore senza battaglie non avrebbe ispirato i capolavori nei quali cerchiamo rifugio proprio quando crediamo di ambire ad esso. Ottimi spunti di riflessione sono stati in passato forniti anche da quelli che non s'hanno da fare, e non solo per motivi legati al casato; pare vadano di moda a una certa età, quando già si sono compiuti svariati passi del ciclo vitale, spesso ivi compresa la riproduzione. Lascerei i commenti scontati (se è vero amore devono prendere una risoluzione / è una questione di comodo / porco / che zoccola / a lavorare / voglio vederli tra due anni / ecc.) ai contenitori pomeridiani e mi sforzerei di comprendere il punto di vista di chi, a causa di [… riempire ad libitum, a seconda dei casi, della sensibilità, dei propri trascorsi, del retaggio familiare] è destinato a non conoscere la condivisione del quotidiano con la persona che pensa di amare. E, ciononostante, ci spera. Era chiaro ad entrambi che non vedersi oggi avrebbe significato farla finita anche con il nostro ambizioso progetto di rianimare un cadavere, quello del nostro amore grande (grande, grande) che fu. E così, silenziosi e ugualmente efficienti, abbiamo separatamente agito per quanto di nostra pertinenza al fine di evitare di incontrarci, senza però compiere un atto palese (all'altro, a terzi e a noi stessi). Sì, con classe, senza ostentare con grida e infantili restituzioni o recriminazioni la comune sofferenza: l'obiettivo era condiviso. Farla finita, una volta per tutte, per sempre. Il cieco abbandono nelle mani di qualcuno causa vertigine.Mi sono svegliata nel cuore della notte pensando a te e ogni tessera del puzzle era disciplinatamente al suo posto.Mi sono lavata e vestita con cura. Desideravo essere bella per mancare al nostro tacito appuntamento.Sì: sapevo dove trovarti e prevedibilmente tu non mi hai chiamata (sai dove trovarmi e se non ti chiamo non verrai). Il tempo non era tiranno, stamattina: non avremmo dovuto rubare momenti al dovere, oggi avremmo avuto la calma per stare un po' insieme alla luce del sole. E così, non so cosa mi abbia indotta a girare a sinistra. Forse sono state le parole non dette, quelle ancora da inventare o quelle pesanti incise nel cuore (no, non le dimenticherò). Non lo so.Entrambi eravamo sorpresi. Facile. Troppo facile. Bravi, siamo stati bravi. Potremo incolpare il fato. Sono certa che abbiamo percorso la stessa strada, quella che porta all'Ikea, in direzioni opposte. Non andremo mai a scegliere insieme un divano. Che Dio ce ne renda merito. Quello che è stato amore, forse brama (che ne pensi?) non sarà avvilito dall'incuria.