S_CAROGNE

L'albero di ciliegie.


Il punto è che non puoi dire agli altri: “Salve, ha presente Amelie ed il suo fantastico mondo? Bene, hanno preso spunto da me.”. Non ti crederebbe nessuno, penserebbero che tu sia pazza o forse che tu sia megalomane o che il tuo sogno è che ti cuciano addosso un film.In effetti, non sarebbe esattamente la verità. La verità, ammesso che ce ne sia una, è che quel film ti sembra raccontare molte cose di te, ma nella tua vita non c’è un lieto fine, al suo posto, di solito, c’è l’indefinito. Non c’è un uomo che bussa alla tua porta, non c’è qualcuno che prima del poi si renda conto di quello che hai tra le mani (e che provi a mettere nelle sue). Non c’è un cieco che ti riconosca. Non ci sei tu con una consapevolezza, seppur apparentemente vaneggiante, di ciò che sei. Non c’è un gatto che ti gironzola tra le gambe. I migliori psicologi, improvvisati e non, ti direbbero che tutto scaturisce da tua madre o da chissà quale trauma non superato che influenza il tuo agire, non agire, le tue scelte. Ma questo a te tange poco, perché il risultato, quello che regala una svolta, non arriva, non arriva mai.E poi, la verità è anche che tutti sono bravi a guardare un film, a commuoversi, a riconoscersi, ma non riconoscono chi hanno accanto e se questo qualcuno prova a svelarsi, tutto diventa una pantomima mal riuscita, uno scarabocchio che tenta di parlare di pelle e ciglia inumidite, ma che non fa altro che sembrare stonato, storpio, innaturale.“…Cerca di non prenderti troppo sul serio ogni tanto e di non prendere mai sul serio tutto il resto e cerca di avere un po’ di pietà per noi “comuni mortali” che a volte non riusciamo a starti dietro e che un po’ stanchi ti lasciamo correre avanti convinti di poterti raggiungere per poi alzare lo sguardo e vederti troppo lontana e spaventata per riuscire a recuperare strada e troppo delusa per venirci incontro.Spero di giocare ancora con te.Mi manchi tanto.”Anch’io da piccola mettevo le ciliegie intorno alle orecchie e credevo di avere degli orecchini bellissimi, anche a me piaceva srotolare stelle filanti e vedevo (vedo tuttora) disegni strani tra le nuvole. Anch’io al cinema guardo il particolare che nessuno noterà mai ed anch’io mi costruisco un mondo tutto mio. Non so se è fantastico, ma è protettivo. Non abbastanza, però.A ben guardare, anch’io facevo e faccio migliaia di cose che fanno tutti. Probabilmente il mondo di Amelie è fantastico perché è ovvio e tutti (o molti) siamo banali e ci crediamo speciali.Oppure vivo davvero in un mondo mio e sono stanca di questo e di voi “comuni mortali” che avete troppa paura di buttarvi nel mio gioco.Quasi certamente sono solo troppo presuntuosa. Di certo, hai ragione, sono delusa, da me.Io ti lascio qui, arrivederci.