S_CAROGNE

Mestolo d'oro 4 La giusta regolarità


Lo so, avete ragione, stare sempre lì a menarla con i miei ameni mazzi privati inizia a diventare imbarazzante. Ma questo vi tocca. Premessa.Le basi della casalingletudine* prevedono che quelle poche, oneste domeniche non impegnate al ristorante vengano trascorse in casa. Sì esatto, quella stessa casa_1971 in cui convivono a turno vari disadattati, 4 cani, un gatto, policrome muffe, molteplici parassiti ed un geco. E già questi sarebbero giustificati motivi di inquietudine. In più Sara odia i weekend. Non perché sia una fottuta misantropa (figuriamoci) ma solo perché nei festivi le due versioni di Sara, quella normal (nei limiti) e quella extraordinary, convivono e si innestano con modalità assolutamente random. Prologo. Sabato sera. Sara torna a casa dopo una giornata trascorsa a spignattare al ristornate, apre il frigo che sa di scantinato e dopoguerra e lo trova desolantemente vuoto. Nel breve tragitto che va dal congelatore alla lavatrice Sara si spoglia distrattamente lanciando gli indumenti qui e lì alla rinfusa e dedicandosi alla ricerca delle ciabatte. Ne trova solo una. Non ha tempo e voglia di cercare la gemella, e poi la claudicanza le dona un’aria ancor più naif (Capisco che per l’utente medio di questa Community immaginarmi seminuda sia causa di eiaculazione precoce ma cercate di ricordare che se sono ancora single alla veneranda età di 38 anni un motivo ci dovrà pur essere). Così discinta Sara apre la dispensa. Che disdetta: non c’è nemmeno quel troiaio di curry e tamarindo in busta che la Nostra è solita mangiare. Nell’angolo, dimenticata da Dio e dagli uomini, giace una confezione da 500 gr di prugne Jumbo denocciolate, comprate in preda ad una ciclica foga salutista. Bene, a questo punto piazzatevi davanti al computer con la vostra scatola violetta e mangiatene quasi tutto il contenuto, leccandovi accuratamente le dita tra una prugna ed un tasto.Il giorno dopo Vi sveglierete a causa di strani rumori e vibrazioni che solo dopo parecchi minuti riuscirete a ricondurre al vostro intestino. In preda al panico avrete la forza di chiamare l’Ipocondriaco avendo cura di allertarlo circa la vostra situazione (Ti prego corri ho una colica, porta tutti i medicinali in tuo possesso). Trenta secondi dopo entrerete in bagno per non uscirne prima di quarantacinque minuti. Al termine dei suddetti quarantacinque minuti vi alzerete dalla tazza deboli e provati, vi appoggerete  al muro e con una mano vi asciugherete il sudore freddo che vi ricoprirà la fronte. Poi vi girerete e allungherete la mano verso lo sciacquone. Ed è ora che vi chiedo di fermarvi e di non guardare giù. Per il vostro bene, si intende. Dentro di voi intanto diverse divinità indù verranno orribilmente lese nella loro dignità millenaria.Appena fuori dalla riservatezza delle vostre piastrelle nello specchio vedrete riflesso un uomo atterrito. Si tratta dell’Ipocondriaco, accorso in vostro aiuto ed entrato silenziosamente in casa portando seco un borsone di farmaci salvavita.  Mentre lui sarà lì lì per svenire, voi ingurgiterete a caso i primi antispastici ravanati nel borsone (per una volta si tratta di medicine non scadute perciò sarà buona cosa approfittarne). Il resto della domenica verrà trascorso su una sedia a dondolo a leggere Shakespeare sotto la fioca luce di un lume chiedendosi se nella vostra vita sarete ancora capaci di guardare un barattolo di prugne nella stessa maniera.E qui il discorso diventa più complesso e possibilista perché dopo incidenti diplomatici di una certa gravità e insensatezza gli astri sembrano allinearsi per permettere al vostro intestino di ritrovare la sua naturale irregolarità.Epilogo (Che naturalmente non c’entra nulla con il resto della storia). In tutto questo sappiate che Sara, alle ore 19.05 del 19 Novembre 2008, stava transitando in Viale Japigia.Volete sapere come lo so? Semplice: la Polizia Municipale di Bari me lo ha comunicato tramite una simpatica raccomandata al modico prezzo di 80,12 euro.Approfittando delle prestigiose alterne vicende del destino mi sono anche trovata un avvocato, al fine di non lasciarmi sfuggire la possibilità di trasformare la multa in una sorta di racconto fantastico. L’esito della causa è naturalmente scontato. E volete sapere come so anche questo?  Semplicissimo.Vi basti sapere che la segretaria di quello straccione di avvocato che mi sono trovata arrotonda lo stipendio facendo la cartomante. Ecco, vi basti questo. *unione di casalinga fallita e singletudine.