S_CAROGNE

Lampada Osram


 Lampada Osram(Subito Cosimo s'accorgeva d'aver scatenato la sua ira: gli occhi le erano improvvisamente diventati di ghiaccio.)D'accordo.Hai annotato sul post-it, sul telefonino ultima generazione, sull'agenda del pc, sul polsino che abbiamo un appuntamento? Bene, perfetto, allora sono tranquilla.Ora che lo sai, cerchiamo solo di comunicarlo al tuo cuore ed è fatta.Nessun aereo si è schiantato lungo il tragitto casa tua – Coop di via Fanelli, nessuna violenta nevicata segnalata in zona, e mi dicono che il battito d'ali della famosa farfallina non abbia ostacolato il tuo fiero incedere... e così, di grazia, dove cazzo sei finito? Riassunto delle puntate precedenti. Sì, hai un appuntamento con me. Proprio con me. Per conoscermi hai dovuto lavorare tanto, tribolare, penare. E per ottenere la mia parziale attenzione, i miei sorrisi (o semi sparsi al vento), un mio fresco pensiero del mattino, voglio essere generosa anche un mio “Ti amo”, hai atteso giorni-mesi-anni... però alla fine ero lì, puntuale-precisa-di parola... come non usa più.Beh, certo: oggi ciò che conta è sparare cazzate. Anteporre ad esempio al proprio nome svariati titoli onorifici, auto-celebrarsi affiancando ad essi denominazioni di improbabili occupazioni intraducibili in italiano, ostentare giovanilismo e una vita impegnata (oh, sì, non ho il tempo per respirare). Punto com.Meno bene per i titoli poco produttivi, quali - che ne so - celebrare un compleanno, donare una rosa gialla, svendere se necessario la propria anima pur di sorseggiare un caffè sotto il sole caldo che solo Bari sa donare a fine dicembre con la donna che si ama. Morale della favola e dintorni.Lo so, lo so. Non era – almeno apparentemente - una questione di vita o di morte. Ok, non lo era, non avevamo un appuntamento perché tu mi operassi al cuore o mi togliessi un chiodo dall'occhio, no. Si trattava esclusivamente della gioia di regalarsi del tempo (di qualità).Mi tocca spiegarti cose che pensavo fossero contenute nel manuale allegato a tutti alla nascita. Dicevo: esistono cose molto importanti prive di definizione e di un codice che le regolamenti, cose introvabili ai saldi. (Ci hanno fatto pure una pubblicità, ma tu niente.) [Parentesi.Disgraziatamente non sono il tipo di donna cui importa una cippalippa di un regalo costoso. I pochi che hanno osato farmelo sono dovuti andare via con le pive nel sacco. Se desidero una vacanza, un computer, un anello o meramente una cazzo di borsa attingo dal mio conto in banca: non desidero davvero nulla che non mi possa regalare. Via, bocciato. Cosa credi? Di potermi comprare? Che io poi pensando ai tuoi ventiquattro carati non mi senta libera di mandarti solennemente a 'fanculo?] Torniamo alla ramanzina.Semplicemente voglio il tuo amore (quindi è evidente che io non possa fare tutto da sola per esaudire questo mio desiderio). No, non ci siamo spiegati. Non quello ordinario, intriso di mille frasi d'amore, lunghe telefonate, sesso e promesse. Di questo non so che farmene. Mettiamola così: io voglio essere adorata. Se qualcuno mi vuole solo bene non mi basta. Il che implica che tu per arrivare puntuale a un incontro con la sottoscritta debba essere disposto a commettere all'occorrenza anche un omicidio.Continua...