S_CAROGNE

Il Tour


CHI CI AMA CI INSEGUAMilano:L'arrivo della primavera ha sancito una sonnolenza generale perciò alle 5.30 di un uggioso ultimo giovedì di maggio Erba e Sara si mettono in viaggio in taxi: l’una (Erba) con gli occhi di una grillotalpa, l’altra (Sara) con il cipiglio di chi si è appena spaventata guardandosi allo specchio. (Appena un quarto d’ora prima Sara, che era impegnata in una accurata toilette sotto la doccia, è stata sollecitata dall’amica con ad un imperioso squillo di cellulare che ha avuto come unico risultato quello di farla scivolare sul tappetino e farle spaccare con una testata l’anta dell’armadio, ad ennesima riprova della eccelsa capacità di Erba nel risultare inopportuna).Le due salgono sull’aereo armate di  potenti mezzi tecnologici (una agenda fatta di pezzi di carta volanti) e munite dell’aria da scrittrici di nicchia: sappiamo entrambe di starci sulle palle ma per una volta non vogliamo approfondire la cosa. Dopo i commenti sul post precedente sarebbe giusto scrivere una sorta di antologia di Spoon River dei lettori di questo blog ma ci limiteremo a quei fortunati che hanno allietato la nostra tournèe nordica. Utente 1: Gentilissimo, è venuto a prenderci all’aeroporto e ci ha scarrozzate un po’ dovunque; non contente Erba e Sara hanno avuto da ridire sulla sua guida sportiva, come si addice a due perfette scassacazzo;Utente 2: Oltre a metterci a disposizione la sua casa ci ha foraggiate con crostate di amarena, yogurt, fragole, caffè e mousse al cioccolato: attenzioni che Erba e Sara non hanno mai ricevuto nemmeno dalle rispettive genitrici; Utente 3: E’ quello che ci conosce meglio e da più tempo, perciò – saggiamente – ci prende con le pinze. A volte invia lo stesso sms ad entrambe con lo scopo di saggiare il terreno e agisce in conseguenza del meteo-scarogne;Presentatore al Blam: Lettore eccezionale - vera rivelazione della presentazione: oltre ad aver vivacizzato il reading ha anche sapientemente editato il testo. Lui ancora non lo sa ma gli sarà difficile negarsi in occasione dei prossimi eventi; Attenzione: tutte queste ivi menzionate sono persone splendide il cui equilibrio (comprensibilmente) vacilla in presenza di Erba e Sara. Questo fa sì che ben presto nascano le normali dinamiche degli adolescenti in gita: gelosie, ripicche, tensioni, litigi: so bene che Erba ed io dovremmo lavorare sulla puzza di zolfo, ma – credetemi - è difficile da occultare.Tra l’altro, volendo entrare nello specifico, non è mica poi tanto normale che l’una trascorra la mattinata a ronfare sul divano del gentile ospite esplicitando ancora una volta la sua innata socialità (l’etichetta è un cappottino che mi tolgo facilmente) mentre l’altra si ubriachi nel corso della presentazione mostrando in seguito la pacatezza di Hooligan in trasferta. Eh già, perché nel corso del reading la mia gentile amica, nonché tenera madre e adorabile mogliettina, pur dimostrando di saper reggere l’alcool meglio di uno scozzese non è riuscita ad evitare una sonora sbronza di cui siamo tutti diffidati a parlare pena un atto inconsulto della stessa (Magari era solo l’effetto della cattiva illuminazione perciò tutti noi la ricordiamo ciucca quando invece era soltanto allegra).Per farvi un esempio del suo stato a notte fonda, tornate a casa del nostro gentile ospite alla mia (innocente) domanda se fosse già andata in bagno la stessa ha fatto due passi indietro e mi ha fissata per qualche secondo con uno sguardo torvo che non vedevo dai tempi della stesura del libro. Lì, confesso, ho avuto un po’ di paura ma sono stata brava e non l’ho dato a vedere. E così ci siamo distese nel nostro comodo giaciglio, con le braccia incrociate come due salme, ed in mezzo a noi i fiori usati per la presentazione. La notte è trascorsa serena, allietata solo dalle camminate notturne sulle scalinate di Utente 1 e Utente 2, a cui mancavano solo i campanacci in mano per ricalcare il ruolo di fantasmi protettori della casa. Benedetti i tappi per le orecchie neh.