S_CAROGNE

Tiraemm Innanz


Come annunciato tempo fa alla gentile utenza che bivacca su Facebook  ho capito di essere portata solo per quegli splendidi lavori creativi che conducono dritti dritti all’indigenza. E infatti ultimamente la mia principale occupazione lavorativa è stata quella di salvare dal fallimento e dalla bancarotta l’attività (fraudolenta) di terzi. Come zio Paperone setaccio le cambiali residue sul greto delle gelide acque del fiume Yukon e svolgo questua giornaliera affinché l’azienda non chiuda definitivamente i battenti. Per interesse mio (è una lunga storia) ma anche per interesse altrui (tu guarda che razza di casino) nelle gelide sere dispari svolgo inoltre leggiadra attività di volantinaggio, annotando grazie a potenti mezzi tecnologici (una agenda del 2009 composta di fogli volanti) gli eventuali clienti recuperati. Il parere medico ed il comune buonsenso indicherebbero riposo e cautela ma andare a cacciarmi dritta nelle sfighe mi torna naturale. Pure troppo direbbe la parte saggia che non è in me. Per la legge delle corrispondenze vago quindi per Bari truccata come un trans e vestita come la sposa cadavere disseminando volantini sotto i tergicristalli delle auto (sono diventata bravissima, me ne rimangono in mano solo un paio al giorno) e tornata a casa mi dedico a rispolverare uno degli esemplari a cui tengo di più della mia collezione di pezzi d'autolesionismo: il gorgonzola con la birra. Che notoriamente ha un effetto devastante. Soprattutto se sommato a quel simpatico sonnifero che non dovrei prendere da sbronza - però giacché ci sono...La situazione, come vedete, si è fatta insostenibile.Ora. Ditemi. Per. Favore. Cosa. Fareste. Voi. Al. Mio. Posto.Nel frattempo vi dico quel che ho fatto io. Ho chiamato Anonimo.  Ore 5.18 a.m.Sara (radiosa): Buongiorno!!! Lui: Eh? Chi? Cosa? Sara (imperiosa): Che schifo: stavi dormendo!Lui: Dove? Quando?Sara (disgustata): Lo sapevo. Sei di nuovo tornato alle 4.00 del mattino. Vergognati.Lui: Sara, ti prego, non ce la faccio più. Dammi tregua. Non dico un mese, o una settimana. A me basta non sentirci per due giorni di seguito. Magari tre. Sara: Smettila di dire cazzate. Ho bisogno di aiuto. Puoi scendere dopodomani?Lui: In quale parte di Italia ti trovi? Sara: A casa, dove altro? Mi devi fare un favore. Lui: … Senti io…Sara: Non sento proprio niente. Ho fatto stampare 2000 volantini. C’è bisogno di qualcuno che li distribuisca. Io non ce la faccio pi… caugh caugh… volevo dire: è un lavoretto da nulla. Vedrai che in due o tre giorni te la sbrighi.Lui: Sara. Davvero io…Sara: Ok, a che ora arrivi? Poi c’è un’altra cosetta.Lui (preoccupato): Quale cosetta?Sara: Sì, un problema da risolvere. Ma non agitarti. Conosci per caso un avvocato penalista?Lui: Dove sei? In questura o già in carcere?Sara: In questura. Più tardi però, non ora. Lui: Dimmi la verità che hai fatto? Anzi no, non mi dire niente. Non voglio saperlo. Sara: Sei il solito esagerato. Allora? L’avvocato? Lui: Senti facciamo così. Quando vengo a Bari ne cerchiamo uno bravo insieme. Nel frattempo mi raccomando non  rispondere, non dire nulla, aspetta l’arrivo del penalista d’ufficio, ok?Sara: Smettila di dire scemenze. Non è nulla di grave. Si tratta solo di una querela. Un mio amico ha detto che si risolve tutto con una multa di qualche migliaio di euro. A questo proposito ti volevo chieder… Come? Non si sente? Aspetta ti richiamo.L’utente da lei chiamato da lei chiamato non è al momento raggiungibile… Dopodiché sono arrivata in Dipartimento e mi sono messa subito al lavoro dimenticando la finestra spalancata. Ma è un gesto involontario, state tranquilli, non un (più che legittimo) tentativo di suicidio.  La sconfitta in sé non è molto importante. Il punto cruciale è ciò che avviene immediatamente dopo, le ripercussioni interiori, il mettere in discussione se stessi, la disperazione della solitudine e l’incertezza del futuro. Il gorgo della preoccupazione e il fuoco della vergogna. Il senso dell’irreparabile ormai compiuto cui segue il sogno di una serenità che non è toccata in sorte…… però l’idea di te nonostante tutto racchiude ancora un certo fascino. E allora coraggio:  Tiraemm innanz