S_CAROGNE

Mi piace se ti muovi (I started something I couldn’t finish)

Per me è importante celebrare i compleanni, le ricorrenze, i venerdì (forse
io esagero perché festeggio anche l'anniversario del primo bacio, del
primo esame universitario o del giorno in cui ho provato una
sensazione paragonabile alla felicità, che non sempre coincide con il
proprio anniversario di matrimonio). Ovviamente, quindi, desidero
condividere la gioia per i 200.000 con voi. E non mi aspetto un regalo
(anche se sarebbe carino vedere sotto i post un contatore capace di
conteggiare quanti li abbiano realmente capiti). Solo un po' di
partecipazione. Sapete che sono il braccio sinistro di un personaggio
dotato di una non comune attitudine a rompere i coglioni. E poi forse
non tutti considerano i ritmi cui mi sono assoggettata in questi 11
mesi: dalle 6 del mattino alle 24 sono in moto perpetuo, e ormai
anche un semplice caffè è diventato un pit stop. Per evitare di sprecare
secondi preziosi ho modificato anche una radicata abitudine: quella di
iniziare un'azione di un certo impegno (una lettura, la preparazione di
una torta, una telefonata) solo in ore tonde o mezze [esempi: ore 9
o 15,30, mai alle 14,22 per intenderci], secondo il Big Ben. Ma di
questo è meglio parlare al mio analista. Dicevo: eliminato il tempo che
dedico ai miei figli e a Sara, a me resta ben poco, anche se inizio a
considerare una terapia quella di cogestire il blog, dato che prima la mia
vita si svolgeva in un quadrilatero: casa, lavoro, supermercato, scuola.
Ora sono cambiata e non ho potuto evitare di comprare un
mappamondo gonfiabile attratta dalla scritta: “Innanzitutto
gonfiatelo. [...] Pallamondo è strettamente riservato ai sognatori.
Pallamondo è dedicato a chi, con cuore nomade ed inquieto, è sempre
attratto dal fascino dei viaggi e dell'avventura”.Ma parliamo un po' di
voi: a fronte di un buon numero di silenziosi lettori, vi era un esiguo,
ma ben agguerrito, gruppo di istrioni. Ora ci si incontra su
S_CAROGNE per scambiare due chiacchiere tra amici, per esternare
gioia o malinconia, talvolta anche solo per dare il buongiorno o
comunicare che le zucchine sono aumentate. Ho appreso dall'articolo
de La Repubblica
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/blogmania/studio-usa-lettori/studio-usa-lettori.html

che i frequentatori dei blog italiani sono sempre più affezionati
(spesso cliccare sul blog del cuore è un'abitudine paragonabile alla cicca
post caffè) e esigenti. Ma provate voi a postare con il fiato della serpe sul
collo... Io a seconda dell'umore scelgo che fare, se scoprirmi o
chiudere anche l'ultimo bottone, mentre per la Signora piacere è la
parola d'ordine, e poco importa se per raggiungere il suo obiettivo
scriva ammassi di parole che ruotano intorno alle tre fondamentali
“suoro, ikea, tossico”.

Sara, amica mia, un regalo per te:

http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/macchina-libri/macchina-libri/macchina-libri.html

E poi al posto tuo, dati i rischi del nostro... ehm... mestiere,

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_aprile_06/stress_blog_salute_abe29fc6-0400-11dd-bca3-00144f486ba6.shtml

ti consiglierei di accettare le offerte pubblicitarie, che dovrebbero
almeno bastare a stipulare una (a questo punto fortemente consigliata)
polizza vita.

Spero, infine, che nessuno di voi si riconosca nei sintomi descritti
nell'articolo

http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/scienza_e_tecnologia/video-dipendenza/video-dipendenza/video-dipendenza.html

Se così non fosse, Sara e io saremmo liete di proporvi numerose
occupazioni alternative: noi siamo troppo impegnate a causa del blog.

IN OGNI CASO, UNO S_CAROGNATO GRAZIE.