S_CAROGNE

Post tecnico a reti unificate: The day after

Siamo davvero entrambe commosse dal premuroso interessamento che avete mostrato in messaggeria verso il post precedente, evidentemente inteso più come delirio biografico e autoreferenziale di due allucinate che come racconto partecipante ad un giochetto virtuale. Si impongono quindi doverosi chiarimenti in merito alla questione.

Breve riepilogo di nostri cazzi familiari:

1. Mio padre non è ancora defunto. In un impellente desiderio di superstizione da ieri vive toccandosi scaramanticamente gli attributi e spargendo sale al suo passaggio. Vi ringrazia dedicandovi con amore un saluto a forma di corna (Sara).

2. Sapete che tra me e Sara, da anni, è in atto una gara. A chi soffre di più. Allora il tema lo ha scelto con spirito olimpico, in modo che nessuna vincesse a tavolino. Quindi si è evitato di parlare di madri. Ah! Sapete che la mia famiglia la adora, e ora che Sara l'ha portata agli onori della cronaca, è tutto un susseguirsi di “ma che memoria che ha, ma che capacità di sintesi, ma chi cazzo le ha detto pure dell'Optalidon! Erba, ma perché dicevi che prendeva 4 in italiano?” (Erba)

3. Non ho un fratello. Se lo avessi, visto il coefficiente di litigiosità familiare dei nostri geni, probabilmente lo odierei. Viva Caino (Sara).

4. Sara è sincera: il racconto e la sua vita hanno intersezione vuota. Ci siamo solo ispirate alla mia. Scherzo. A proposito, Sara, mio fratello ha deciso di querelarti. E mia sorella ha solo biascicato “ecco perché mi siete sempre state sui coglioni: per poco non parlavate del pesce rosso, ma su di me neppure una fottuta parola”. Che dire? E' una signora. (Erba)

5. Sulla questione del divorzio non mi pronuncio, essendo del tutto contraria al matrimonio. Sappiate solo che Casa_1971 era molto peggio di quella recitata nel post in oggetto, perciò se proprio volete farmi due conti in tasca ricordatevi di sommare gli addendi nella giusta colonna (Sara).

6. Ho discusso a lungo con Sara: il racconto è come sale sulle ferite di tanti. Tonalità diverse per un dolore solo. Come eravamo? Figli. Poi passa. Vero? (Erba)

7. Infine, dotta citazione, se un albero dovesse scrivere la propria biografia essa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana. A voi, naturalmente, il compito di abbarbicare le radici dove meglio vi aggrada…