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Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°285 pubblicato il 02 Maggio 2008 da sara_1971
Non so se ve l’ho già detto ma per arrotondare il mio misero stipendio precario lavoro un paio di sere alla settimana in un ristorante. Devo dire un bel posticino piccino picciò, situato in uno sperduto paesello della murgia barese, frequentato prevalentemente da clienti fissi ospiti dell’albergo annesso alla struttura (mi sento un depliant) che ormai si considerano a buona ragione di casa. Ai gentili ospiti vengono servite amenità culinarie che ricordano vagamente il vomito scaglioso di un bambino (la fase depliant è già terminata, non so se ve ne siete accorti) e affinché essi crepino di congestione nel volgere degli antipasti è sempre attivo un imponente sistema di condizionamento che predispone il personale (un nome a caso: Sara_1971) allo sviluppo di forme respiratorie e virali di inaudita ferocia (sono rauca da due settimane per la gioia di Erba). Tra i clienti più affezionati un posto di primordine spetta sicuramente all’Ingegnere. Trattasi di un divorziato anzianotto alla disperata ricerca di un’anima con cui chiacchierare. Quattro ore sono lunghe da passare, specialmente se l'ingegnere, che non ha il carisma e la dialettica di un trascinatore di folle, decide di sollazzarmi estraendo qualche pepita essenziale dalla sua personalissima miniera di facezie, ma per il cliente che ha sempre ragione (e lascia la mancia) si fa questo ed altro. Negli ultimi mesi l’Ingegnere si è presentato a tavola con una gentile accompagnatrice. Tale Silvia. Il rapporto è così amichevole che si è sentito in dovere di presentarmela. Ora finalmente mi è chiaro cosa succeda in un uomo solo, quando malauguratamente si trova ad avere a che fare con una ragazza sulla cuspide della femminilità. Questa nubile signora ancora bambina ha approcciato l’anziano nel più tenero e fragile periodo della sua vita e Lui, che ha sentito germogliare l’amore nella sua triste vita di divorziato modello quando ormai non ci sperava più, si è tramutato ben volentieri in un prestigioso uomo-gratta e vinci, grato di vivere in funzione dello sviluppo naturale dei voleri paturniati della compagna in grado di fargli spendere in un weekend più di quanto l’ex moglie spalleggiata dell’autorità giudiziaria riesca ad estorcergli in un mese. Silvia ogni weekend ci onora di un nuovo accessorio, rigorosamente Luis Vuitton, o di un capo di alta sartoria, mostrando una particolare predilezione per i gioielli griffati e fluttuando tra i tavoli sotto lo sguardo premuro_geloso dell’Ingegnere. La metamorfosi è stata impressionante. Da Polyanna si è trasformata in un clone indigeno di Paris Hilton, le manca solo l’accessorio canino per risultare da questa indistinguibile. Casomai decidiate di interessarvi all’attività e tramutarvi anche voi in una Silvia, sappiate che è importante che il prescelto creda di avere ancora uno spazio di autonomia decisionale anche quando ormai non lo possiede più. A tal fine è bene condire frequentemente la conversazione con un “che ne dici?” finale, iniquo ma al contempo utilissimo. In sostanza il consiglio che posso darvi è quello di presentare sempre i vostri più reconditi capricci modaioli in forma interrogativa e invitare teneramente il vostro compagno a venire. Da nessuna parte. A venire. Punto. Sappiate anche che una volta esaurito il fondo monetario non sarà nemmeno necessario trasferire il soggetto in soffitta, tra la credenza della nonna e il giradischi rotto di papà, perché sarà possibile rottamarlo presso qualche compiacente e bisognosa signora dell’Est. Se volete finalmente sfangare la vostra misera vita ricordate che la strada per il giaciglio è lastricata di gesti rapinosi: approfittatene. |
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d.
Inoltre ho il sospetto che, tra una chiacchiera e l'altra, la vera Silvia sia tu! Dillo a mamma tua, dai! A quanto rivendiamo il collier dell'ingegnere?!
Ce l'hai detto una marea di volte, ripetilo, ma non prenderci per rimbecilliti!
un bel posticino piccino picciò, situato in uno sperduto paesello della murgia barese
Ergo ti spendi il guadagno per andare e tornare a/da Bari.
il vomito scaglioso di un bambino
Vista la mia ansia da quasi traguardo, questa frase potevi evitarla!
<e invitare teneramente il vostro compagno a venire. Da nessuna parte. A venire. Punto.
Su questa frase nemmeno commento, mi freno da me, auto-censura.
Considerazione finale: hai forti pregiudizi! Per me Silvia aveva già tutto, dagli accessori ai capi d'alta moda. Cercava solo l'ingegnere giusto per sfoggiarli, quello che la guardasse per ciò che è dentro. tsé.
Saretta, chissà perchè i risvegli ti inquietano e chissà perché lo immaginavo. CAPITOLO TRE: rieducazione sessuale.
Aaaah ventre mio, fammi da coscienza!
Che dovrei, invece, lo sanno tutti! ;D
Ti conosco quel tanto che basta per poter condividere con te una parte di me.
Sei unico non lo dimenticare mai basta accendere il pc sei li dietro.
L'essere lontani ci avvicina sempre piu' le distanze si accorciano sulla tastiera, le mani si tendono,è incredibile cosa sia internet cosa ci permette di fare.
Non mi sento mai sola quando scrivo non penso alla distanza che ci divide..
Mi fai compagnia soprattutto quando ho delle giornate uggiose scrivo ed è tutto rosa..
il monitor con me.
T.V.B. Lucia
il mio mediaplayer passa "Tougher than the rest"... se non la conosci non farti più sentire!!!
Mi avete massacrato tu e la Signora Delilah... la SIGNORA Delilah dice che non mi ama più, che la trascuro (ma se le ho chiaramente detto che desidero conoscerla prima che le sue tette si sgonfino!), tu mi spari un post che porterebbe al suicidio un uomo solo...
La sottile malinconia che pervade il post è raccapricciante, denota l'assoluta ignoranza dell'autrice di cosa può essere la vita da single...
Sedersi da soli in un ristorante (ove quel localaccio che frequenti meriti di rientrare nella categoria) può essere uno dei segnali che Dio ci manda sulla sua esistenza... segnali che personalmente continuo ad ignorare.
Respiri, finalmente respiri al pensiero che puoi ordinare di tutto senza che la tua accompagnatrice ti ricordi che sei in sovrappeso, ma sì anche un mezzo litro di quello fresco senza sentirti dare dell'alcoolizzato... guardi gli altri tavoli e sorridi alla vista di un tuo coetaneo che discute animatamente con la moglie perché i figli si comportano da selvaggi... ... ... ... ...
La realtà incombe, ho ricevuto una telefonata che mi ha fatto incazzare come una bestia... anzi due... anzi tre... anzi... è meglio per tutti se mi fermo qui.
P.S. [con riferimento alla real life] se poi io dico che la gente dovrebbe scopare un po' di più, mi dicono che sono volgare...
Sono una donna votata al martirio e alla fedeltà e nonostante tu abbia perso la matassa del nostro amore io mantengo il bandolo e attendo che torni da me ancor più appassionato di prima!
Spero di essere arrivata in tempo per non bruciare i peperoni.
P.S.:Non ti dirò mai che sei volgare se affermi cose sante! Mio Messia sceso in terra!
Una felice notte a voi due, a Saruccia e ad Erba... e naturalmente a chiunque abbia piacere di ricevere la mia buona notte.
Faccio notare che per te "testa di rapa" è fonte di sostentamento pari alla verza, ergo, è un complimento.
Stamattina volevo indossare un gilet che uso di solito a primavera; ci sono diventato matto, l'ho cercato dappertutto... Nella mente si affaccia un pensiero orribile... mi fiondo in bagno e lo trovo nel cestone dei panni sporchi... è lì da un anno...Madonna!!!
Quando arriverai a me sarò già al balsamo!
Vieni qui a rompere i coglioni per pubblicizzare quello schifo immondo che libero ti ha autorizzato a classificare come blog!!!
vabbè, a poi.
E' oppressa da innumerevoli assilli ultimamente. Lavoro, Creatura, non uno straccio d'uomo cui indirizzare il suo ormone!
Cogliere l'ironia per lei è un impegno troppo grande.
Abbi fede, speranza e molta carità.
A presto, senza banalità e con arguzia!
loscrittoree, mi vedo però costretto a chiarirti come funziona S_CAROGNE: il blog in realtà appartiene ai commentatori i quali costringono, servendosi dell'arma del ricatto, le autrici (Delilah, Erba e Sara... ordine rigorosamente alfabetico [tengo famiglia]) a postare ogni giorno.
Delilhuccia, Saruccia, non ditelo ad Erba del gilet, non capirebbe...
Lo so... mi ripeto... ma lo faccio a beneficio del lettore occasionale: ciao.it è quel sito che chiede all'atto dell'iscrizione "Scusi, Lei è una testa di cazzo?", se la risposta è "Sì" la domanda viene accettata. La mia richiesta è stata accettata con una ola di approvazione da parte dello Staff...
Sei riuscita a condurre al suicidio "l'ingegnere"?
Che dici, ci sono gli estremi per parlare di rincoglionimento senile?
Mi ero ripromesso di intonare il primo maggio...
Tanti auguri a te
tanti auguri a te
tanti auguri felici
tanti auguri a te
Sia pur con un po' di ritardo... AUGURI!!!