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Sara
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Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...
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Post n°519 pubblicato il 31 Maggio 2009 da sara_1971
Cara Letizia, Meno male che almeno nella tua rubrica si parla ancora di amore! Io sono stata lasciata dopo 4 settimane di frequenti telefonate piene di confidenze, di racconti e di quotidianità. Si era creata una bella atmosfera, di complicità, passione, spontaneità (pensa che la mattina lo svegliavo con un messaggino), ma forse solo da parte mia visto che mi sono sentita dire PER TELEFONO E SENZA GUARDARMI NEGLI OCCHI che con me sta bene, che parla di tutto MA non sente il nodo allo stomaco. Mi ha lasciata incredula, di sasso, bloccata. Ma, dico, ma perché? Forse non sono abbastanza attraente? Forse mi manca qualcosa che mi renda speciale ai suoi occhi? Sono insicura di mio, anzi mi definirei addirittura chiusa di carattere, e quando finalmente mi imbatto in una persona piacevole e con cui sono certa ci sia del feeling, mi dico di viverla senza remore: e poi? Devo stare sempre sulla lama del rasoio perché è meglio stare attenti a possibili dietro-front? Vorrei una persona che mi amasse per come sono, senza tattiche, senza malizia, senza falsi sorrisi. Ho tanta voglia di farmi una famiglia, mi struggo al pensiero di un figlio, eppure colleziono solo delusioni e mi resta un vuoto incredibile perché alla fine, anche un minimo, mi affeziono sempre. E per cosa? Per nulla. Ecco, questa è la storia della mia vita. Delusa_70
Risponde Letizia: L’amore è un lungo estenuante percorso che facciamo a volte da soli, a volte in compagnia. A me sembra che tu sia inconsapevolmente attratta da ragazzi egoisti. Ma non ti devi buttare giù: forse sono loro che si perdono una persona deliziosa, credimi! Magari lui è talmente indeciso da voler aspettare (gli uomini hanno tempi di reazione assai diversi dai nostri) o nel caso contrario forse è preferibile lui te lo dica dopo 4 settimane (ma poi cosa sono 4 settimane in una vita?!) che dopo una relazione o addirittura un matrimonio, no? In giro ci sono tanti uomini ricchi di personalità e sono sicura che fra poco incontrerai uno di loro! Dici di essere insicura, ma a ben vedere forse non è così: quanta banalità c’è in quel “in amore vince chi fugge”, quanto ovvietà in quell’atteggiamento studiato a tavolino di chi si ritrae desiderando spasmodicamente di essere afferrato e quanta solidità invece nel voler amare senza riserve! Più che chiusa nel tuo guscio mi sembri una persona estremamente riservata, dote rara di questi tempi, perciò abbi pazienza, mia deliziosa amica, e vedrai che presto troverai la tua anima gemella e tornerai a darmi nuove, meravigliose notizie!
Risponde Sara_1971: Mia cara Delusa_70, premesso che quelle come te le deporterei all’istante qui al Cep (svernare tra i tipici Kitemmurt del dialetto locale migliorerebbe all’istante la tua autostima) sappi che ci sarebbe un modo per fargli sentire un nodo allo stomaco: una ginocchiata al plesso. Che poi, tra l’altro, ti sentiresti meglio anche tu, fidati. Forse non te l’avevano mai detto ma gli uomini hanno tempi di reazione diversi dai nostri e sono velocissimi a scappare o a correre dietro alle mutande delle altre. Mpf. Siamo sinceri, Delusa: tu non sei chiusa. Sei costipata, che è ben diverso. Ma non solo: adesso ti è venuta anche la fissa di volerti riprodurre. Abbiamo capito: lo charme da canotto arenato sullo scoglio, unito ad un’aria arruffata e scomposta, su di te ha un effetto maschicida inusitato. Ma non è questo il dramma: essere delle gran fighe (guarda me, se proprio dobbiamo fare un esempio), non è purtroppo la condizione principale per copulare. Sarà strano per te apprenderlo ma spesso le ciospe arrangiano più delle piacione. Il vero impedimento in questo caso è la nevrosi da cui sei affetta che ti fa girare affamata in cerca di totem disponibili, ed è proprio quella che fa la differenza. Un proverbio delle mie parti dice: “la lepre si prende senza correre”: e tu invece, ansiosa ed inopportuna, ti appalesi sotto forma di pernicioso squillo di cellulare già alle 7 di mattina, quando solo una vittoria dell’Inter o una vincita al totocalcio potrebbe risvegliare il maschio italico. Poveraccio, nemmeno il copione sociale al quale ha giurato fedeltà basterà a convincerlo a tirarsi in casa un’anima depressa incline alla gravidanza. E ha ragione lui giacché se nei giorni del vino e delle rose gli manca il nodo allo stomaco, nei giorni dei pannolini e delle pappe gli mancherà il nodo scorsoio. Perché, vedi, un amore forte non si allontana mai troppo dal proprio principio, al pari dei rigidi gemelli del compasso, che si spingono lontano solo per chiudere il proprio cerchio intorno all’altro. Poi a volte fuggiamo, a volte inseguiamo ma ci pensa il ricordo a confondere tutto, tanto che spesso non ricordiamo più nemmeno il perché di tanto correre avanti e indietro. Giacché l’amore è tutto e non è niente. E’ l’intelligenza di riconoscersi e l’impellenza di non perdersi ma soprattutto la libertà di scegliersi così, senza voce né flutto, per segnare i confini come non saranno mai.
*per i non baresi, un quartiere cult della città, salito più volte all’onore della cronaca nera, noto anche per aver formato la gagliarda personalità della venerabile (e all’epoca adolescente) Sara. Ah, che bei tempi guagliò. |
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Dirò subito a Saruccia che per capire il mondo non è sufficiente essere laureati in psicologia... fidati che ci sono medici specializzati in psichiatria e con abilitazione all'esercizio della psicanalisi che gli unici pazienti che dovrebbero prendere in cura/analisi sono quelli in crisi depressiva perché è morto loro il gatto... ne conosco uno in particolare... tu pensa che gli ho portato un caso che sarebbe stato impegnativo per Freud... i danni che ha fatto! Hai presente la grandine su di un frutteto in piena fioritura?
Detto questo, resto stupito una volta di più dall'ignoranza che dimostra avere l'Uomo medio (i politici direbbero... Le elettrici e gli elettori) in tema di amore. Ma possibile che io debba essere l'unico ad affermare che non mi sono mai (perdutamente) innamorato per uno sguardo, per la complicità, per l'affinità intellettuale, per il comune amore per la letteratura, il cinema, la musica? Tutto ciò c'era, ma era da completamento ad un bel culo a mandolino e due seni da palpeggiare. Ci si innamora del corpo dell'altro, non della sua anima. Si è innamorati dell'altro quando rinunceremmo a tutto pur di potercelo (altro) scopare!
Ritorniamo invece al frutto dell'educazione, alle sovrastrutture... cresciamo in una società che trasmette come valori la monogamia, la fedeltà, il romanticismo... quante volte siamo costretti ad invitare a cena, a regalare cioccolatini e fiori quando fin dal primo momento altro non vorremmo che andare a letto con lei?
La nostra Delusa_70 è il frutto perdente di questa società, è convinta che un'affinità intellettuale possa essere identificata con l'amore... l'affinità intellettuale può renderci amico dell'altro, e solo la voglia di scopare che ci rende compagni dell'altro.
Giuro che non parlerò di omosessualità... se non dopo averlo preso nel culo...
Magari potrei parlare di obesità... ingrassare non dovrebbe essere così difficile, la pastiera, i cannoli e la cassata mi piacciono da morire...
Potrei palare di come si viveva da schiavi nell'antico Egitto... ecco, questa la vedo già un po' più difficile...
... oltre mezzo secolo fa...
Possibile che la tua mammina non ti abbia detto nulla?!
Una serena notte a tutti.
Alfredino, dato il contesto speravo mi sarebbe stata risparmiata una cosa è il sesso, una cosa è l'amore... è esattamente questo il punto, in un rapporto di coppia l'attrazione sessuale deve essere alla base del rapporto, quando non lo è avremo due persone che stanno insieme per affetto, per paura della solitudine, per abitudine mista a paura del cambiamento, perché temono di non trovare qualcuno che sappia fare un minestrone così buono... si dice amore, però no... chiamarlo amore non si può
Tutto questo lo sanno bene le nuove generazioni, che fanno durare il matrimonio mediamente nove anni. Quando l'amore finisce i giovani hanno il coraggio di andare a cercarne un altro piuttosto che rassegnarsi a vivere la loro vita accanto a chi non amano più.
Della Margherita Hack femmina non parlo, ho troppa stima della Margherita Hack donna.
Mi va però di parlare di Monica Bellucci...
Da giovane uomo il mio ideale di donna era Claudia Cardinale; me ne innamorai follemente dopo aver visto Il Gattopardo di Visconti. Due scene: Lei e Lui (Alain Delon... mica pizza e fichi, direbbe Sara) che perlustrano la villa e, soprattutto, Lei che bussa alla porta dopo aver corso sotto la pioggia chiedendo del suo Tancredi... quando la porta si apre compare la Femmina che va incontro al suo Maschio... per me fu amore eterno.
Claudia Cardinale in quel film incarnava il mio ideale di femmina.
Gli anni '80/'90 mi gettano in una profonda crisi di identità sessuale. I mass media e appresso a loro i maschi griffati, sbavavano letteralmente dietro alle modelle. Donne filiformi, niente seni, niente culo, niente cosce... eppure ritenute sex simbol. Personalmente pensavo e che ci dovrei fare, il brodo?!... profonda crisi... io non sono un vero maschio, al vero maschio piacciono quelle donne... Evidentemente questo pensiero non è venuto solo a me maschio minore, ma anche a molte future donne giacché l'anoressia, di lì a poco, diventerà un problema sociale.
Ma veniamo a Monica Bellucci...
Gioisco per il fatto che Monica Bellucci sia diventata un sex simbol. La mia è una gioia egoistica... e porca puttana, finalmente il modello femminile vincente è incarnato da un bel culo e da un bel paio di tette!!!... una sorta di riscatto. Gioisco per le future donne... finalmente la smetteranno di pensare che il modello vincente sia la donna con la quale io personalmente penserei di farci il brodo...
Che sia chiaro: non pretendo mica che tutte le donne siano belle come Monica Bellucci... anche perché loro potrebbero pretendere che tutti gli uomini siano belli come Brad Pitt... ma solo che le donne abbiano la fattezza di una femmina... un culo e due tette!
L'attrazione fisica non esclude il romanticismo; da questo punto di vista condivido l'affermazione di Sara quando afferma che non potrebbe fare l'amore con un uomo con il quale non sente affinità, ma lo sono con toni meno marcati: non lo escludo categoricamente e a priori, preferirei che ciò non avvenisse nella consapevolezza che le circostanze potrebbero farlo accadere.
Un'ultima cosa... quello che contestavo parlando del modello Monica Bellucci / Modelle anoressiche non è il gusto dell'uomo che, contrariamente a me, predilige la magrezza, ma il fatto che la magrezza venga proposta come unico modello, come modello vincente. Non mi stupisce che ci siano uomini che prediligono donne filiformi, affermo solo che quello non è l'unico modello di bellezza femminile, ve ne sono altri aventi pari dignità: Monica Bellucci... buttala via...
Personalmente penso che ormai a questa Repubblica gli hanno fatto la Festa.
Un saluto festoso alle bloggers ed ai commentatori tutti.
Una Repubblica fatta ormai di letterine, veline ed inciuci vari.
L'ideologia della topa vince sulla sinistra e sulla destra.
Viva il centro.
Colpa della 3/4 schiavista che, per lavori di ristrutturazione, mi ha costretto per settimane ad usare pala e cemento.
Il tutto non consono alle mie possibilità fisiche per cui, poscia, stramazzavo sul letto con indicibili dolori in tutto il corpo.
nel centro.
Requisito necessario per la candidatura delle donne in politica.
Il tutto suffragato da partiti che fanno dell'immagine, unica bandiera.
Senza gavetta alle Circoscrizionali ma tanta buona volontà sui talami dei capi-partito.
Rimpiango la Jotti
Sono a corto di vil pecunia.
Se ti iscrivi a Psicologia ti vendo i libri a prezzo di FAVORE.