Blog
Un blog creato da sara_1971 il 13/07/2007

S_CAROGNE

Avvertenze: questo è un blog, bipolare come i più comuni disturbi dell'umore

 
 

Sara

 

AREA PERSONALE

 
 

Vecchio Paz

Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare una intera Via Crucis con una semplice stretta di mano, o una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore...

 

Cuor di Carogna

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17]
... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] 
... [32]

 

Diario di una gravida

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]
[21] ... [22] ... [23] ... [24]
[25] ... [26] ... [27] ... [28]
[29] ... [30] ... [31] ... [32]
[33] ... [34] ... Il parto

 
Citazioni nei Blog Amici: 216
 

 

« MemorandumI nostri lettori ci scri... »

Altro giro altra corsa

Post n°278 pubblicato il 25 Aprile 2008 da sara_1971

Altro giro, altra corsa, altro concorso letterario. Stavolta l’oggetto è una lettera d’amore. In verità ne ho scritte due: una che posto qui adesso, l’altra, molto triste e sincera, che ho inviato e che scaramanticamente leggerete solo in caso di vittoria. Quindi, se conosco un po’ i casi della vita, mai.


Io non sono Francesca, e no, semplicemente sono quella venuta dopo un amore indimenticabile.
Quando nell’uomo a cui senti di appartenere leggi i segni maldestramente nascosti di un’altra, ti ritrovi a vivere sotto una cappa di controllata amabilità. Un incastro di corpi crocifissi, una storia nella storia. Affascinante avrei detto un tempo, adesso invece ne parlo diversamente: stupida pazienza mi sembra assai più calzante.
Non aspettarti lacrime di dolore, le ho già versate in precedenza per ogni parola non dette o ritirata in bocca, anche se sei stato così poco attento da non riuscire a cogliere le une e tanto meno le altre.
Mentre io innaffiavo senza posa fantasie romantiche tu mi precludevi qualsiasi intimità con lieve noncuranza. Troppo facile. Adesso che il gioco ti ha stancato, ti dirò… anche a me è venuto in uggia: ho richieste diverse, sono diventata esigente, come l’oppresso che reclama giustizia con l'unica forza a disposizione di chi non ha potere: la rabbia.
Brucia, il tradimento.
Avrei preferito l’avessi consumato con la mia nemica di sempre, quella maledetta ombra che nonostante me ti è rimasta appiccicata addosso, piuttosto che con questa sguaiata comparsa. Piacerebbe credere che tu sia innamorato di lei ma così non è, lo sappiamo entrambi.
L’infedeltà è solo la triste icona dell'inconoscibilità dell'altro. E allora quali affinità ci hanno davvero legati in questi mesi? La risposta è quella donna spezzata, trascurata ma soprattutto mortificata che hai avuto al fianco, fino a ieri, perché oggi tutto quello che sembrava accettabile e sopportabile è divenuto improvvisamente intollerabile.
Mi ero rassegnata, sì, e umiliata anche, convinta che raccogliere con gioia e passione il tepore che rimane dopo una storia importante fosse comunque una conquista… mi chiedo adesso se si possa essere più stupide.
Sappi però il momento di essere benevole è inesorabilmente andato via, semmai adesso è tempo di reimparare il passo tranquillo di chi si sente amata piuttosto che correre dietro al desiderio sfrenato di esserlo.
La storia tra me e te allora inizia oggi, dopo una notte come questa, in cui il raggiro diventa così appariscente da non poterlo ignorare, e dopo tutto quello che la stessa notte si è portata via: un amore generoso che l'ira tende a mandare in frantumi.

Postilla aromatizzata con facezia:
“Quando una donna viene tradita faccia di tutto ma non pianga”
Vostra Sara_Du_Barry

 
Rispondi al commento:
panglos
panglos il 25/04/08 alle 20:44 via WEB
Commissioni in centro... [“pensieri”]

Devo andare in centro per delle commissioni; la macchina no, mi toccherebbe parcheggiarla chissà dove, meglio l’autobus; abbigliamento solito, scarpette vissute, quelle da lunga passeggiata, jeans, maglioncino di cotone (grigio), zainetto.
Andata anonima, pensieri assenti, a destinazione comincia la lunga passeggiata. Prima tappa: bancomat. C’è un gruppetto di persone che sembrano essere lì per caso, mi avvicino al bancomat in attesa che la persona che sta prelevando lo liberi. Il gruppetto di persone si compone in una fila dai ranghi serrati, domando stupito “Siete tutti qui per il bancomat?” il capofila annuisce con un sorriso [“Cazzo! E formatela prima la fila!”], mi accodo.
Entra una ragazza e dopo un po’ ne esce con un estratto conto, impugna il manubrio di una bici e legge il foglietto che ha fra le mani, si blocca, più lo fissa più la sua espressione diventa pensierosa, il volto pallido [“Anche a me fa questo effetto l’estratto conto, chissà invece Sara...”].
La mia attenzione viene attratta dall’abbigliamento di un ragazzo: scarpette, jeans, maglioncino di cotone... pure lo zainetto! Vestito uguale a me, l’unica differenza è che lui dimostra non più di venticinque anni io ne ho quarantotto [“Mi sento inadeguato... la prossima volta metto il maglioncino blu!].
Prelevo e parto per le altre destinazioni, oltre un’ora di camminata con passo deciso; ritorno alla stazione degli autobus.
Ho in tasca l’ultimo biglietto, mi dirigo alla biglietteria per comprare il solito carnet da dieci corse (si risparmia). Mi accodo a due ragazze. Si cingono reciprocamente le spalle con un braccio, chiacchierano sorridendo, si abbracciano, si danno bacini innocenti e pacche sul sedere [“Non è giusto! Noi uomini non possiamo farlo senza destare sospetti di omosessualità, non è giusto! Quando incontro ipolipidico lo abbraccio, lo bacio e, se mi va, gli tocco pure il sedere!”].
Alcune persone ci scavalcano, mi accorgo che le due ragazze non scorrono con la fila “Scusate, ma siete in coda?” “No” mi rispondono con candore. “Spostarvi un po’ più il là no, eh!”.
Salgo sull’autobus giro lo sguardo alla ricerca di un posto a sedere [“Ma sì mi siedo accanto al mio fratèèllo nero!”]. In attesa della partenza guardo fuori; è primavera, la gente va volentieri a piedi, le donne cominciano a svestirsi, non quanto vorrei, in ogni caso abbandonano il mortificante abbigliamento invernale [“Ci sono de bei culi in giro, è un piacere vederli danzare”]. Si parte.
Il mio fratèèllo nero riceve una telefonata, ascolto un incomprensibile conversazione “Abdalla lallalla ullalla” almeno così suona alle mie orecchie [“Ma come cazzo fate a capirvi?!”].
Vengo distratto da un odore che si impone alle mie narici, una similpuzza. Mi volto verso il fratèèllo e gli lancio uno sguardo di disapprovazione [“E fatti una doccia prima di uscire di casa!”]. Acuisco l’olfatto e comincio a preoccuparmi; impossibile sbagliarmi, la similpuzza viene dalle mie scarpette. Le fisso negli occhi con irritazione [“Ringraziate che c’è gente se no vi butterei dal finestrino. Sono già un paio di mesi che mi fate fare figure di merda: voi non arrivate a lunedì!!!”]. I miei piedi tirano un sospiro di sollievo.
Scendo dall’autobus, ultima tappa il supermercato poi, finalmente a casa.

Dedicata a Delilhuccia mia... Delilhuccia, l’avevo pensata per te, ma non ho fatto in tempo. Sara, potrai mai perdonarmi?
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

 

Erba

erba_blog

 

Istruzioni per l'uso

Prima di scrivere minchiate a caso leggi

 

ULTIME VISITE AL BLOG

mercantediprofumicassetta2io_chi_sonosognoinfinito3jack_torrance_0zapata71panglosgeometra540PerturbabileLondon.JArianna1921je_est_un_autremariondgl13yyossaryan
 

ULTIMI COMMENTI

NAUFRAGHI SPIAGGIATI

counter
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

C'è post@ per me

[01] ... [02] ... [03] ... [04]
[05] ... [06] ... [07] ... [08]
[09] ... [10] ... [11] ... [12]
[13] ... [14] ... [15] ... [16]
[17] ... [18] ... [19] ... [20]

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963