dialogandosereno

Post N° 44


Una lettera d'amore che mio padre inviò a mia madre il 22/07/1946(chiedo venia per gli errori di varia natura presenti nel testo,  ma sottolineo la dolcezza dei  sentimenti  espressi).Gentilissima  SignorinaIl cuore mi spince a volerti inviarti la presente lettera per dichiarare l'amore che sento per  te ; io mi auguro che accetterai con tutto il cuore ad essere amata come t'amo io con vero cuore.Signorina mi perdoni che non mi sono degnato di parlarti a voce, per causa che non ti ho potuto vederti mai sola; ho fatto sempre  di tutto ma non mi è stato possibile.Io scrivo la presenta augurandomi che non sei impegnata connessuno.Non'altro, prego rispondermi subito e dirmi come sarà possibile parlarci a voce; distinti saluti dal tuo aff.mo ***     -dopo scritto-La risposta la indirizzato diretto al mio indirizzo: ***Ti faccio presente di un mio segno ! Chi sono? Quel giovane che ti guardava mentre che stavi nella farmacia di Gizzi, in piazza, la sera del 16/ 07/46, meglio dirti della festa della Carmine. Informativi buono e meglio di me, che io sono esposto di venire immetiatamente ufficialmente.Di nuovo saluti distinti  ***Dolce, caro papà ! Dopo qualche anno, sposò mia madre in un tiepido pomeriggio d'inverno...la cerimonia religiosa ed il buffet si svolsero proprio nella casa che i miei, in seguito, acquistarono : una casa a due piani con giardino, che sorgeva al centro del paese, in una strada che mia madre definiva "signorile"...