Non sapevo con esattezza come nascessero i bambini, tuttavia non credetti mai al fatto che mio fratello fosse arrivato a casa nostra trasportato da un elicottero atterrato sulla grande terrazza dell'abitazione di fronte. Sapevo che mia madre era in dolce attesa e avevo confidato alla maestra lo strano trambusto di quella mattina in casa mia.Ella mi rassicurò con la spiegazione più convincente possibile : "Sei fortunata- mi disse- perchè molto probabilmente oggi nascerà il fratellino; ricordati che un bimbo nasce per l'amore di mamma e papà". Le fui grata per quella rivelazione.Al ritorno da scuola conobbi quell'esserino minuscolo, dal visetto rossiccio e piuttosto brutto ( la mamma mi disse che era nato da poco), ma così profumato di borotalco che lo coprii di mille baci delicati. I giorni che seguirono furono speciali non solo per l'atmosfera festosa che si era creata in casa, ma anche per i cioccolatini disposti nell'elegante guantiera sul tavolo della sala da pranzo : erano sempre a portata di mano. Né la mamma né mio padre ci proibivano mai di mangiarli. Una vera cuccagna!