dialogandosereno

Il viale dei noci


 
Alti noci dalle fitte cime arrotondate fiancheggiano il viale. In fondo si intravede il casale solatio. Adagiata alla facciata,  la loggia sostenuta da un'ampia arcata e dalla scala che finisce sull'oleandro fiorito. Il cielo si imbianca nella stessa misura in cui il sole si alza ad asciugare il tappeto di rugiada. Il profumo  dell'umido terreno sale alle narici. All'alba, sulla loggia... sto  ad ascoltare il canto del gallo e  a sporgere fino in fondo lo sguardo, per  scorgere il movimento ritmico dei garzoni,  intenti ad  affondare  nella terra la tozza lama della zappa  o quella curva della falce che miete  la lupinella. All'ora della colazione  nonna Grazia   frigge  i peperoni con le patate , che fa padellare prima di servirli in grandi piatti di portata ,decorati con minuscoli fiorellini blu. Sette forchette per un solo piatto; un solo fiasco di  acqua per sette bocche assetate. Portiamo la colazione  sul carro , tirato dai buoi : i congegni arrugginiti stridono; i sobbalzi del mezzo sulla stradicciola in terra battuta   mi  scuotono  con violenza. Accompagno gli zii ...ma tu, Lina, dove sei?  IL LATIFONDO