dialogandosereno

Ti somiglio


   In qualche parte dell'universoso che ci seiTi penso in un'aria senza tempo.Appollaiato forsesui tronchidel vecchio ulivoa guardaree forse tu sai...Crucciato, hai pietà delle debolezze umaneE più passa il tempo e più ti somiglio, papà!Eri la mia querciaeri il mio grande amoreeri il mio conforto. Il mio capo appoggiato al tuo forte petto non sentiva più il dolore.E più passa il tempoe più ti somiglio, papà!Con ingorda aviditàmangio i fichi d'Indiae i semi di zucca:golosa come te.Rido perchè tueri allegro.Il tempo sul miovisosegnala tua sembianza.E più passa il tempoe più ti somiglio, papà!    autobiografica