La tenutaria del blog, signora di una certa età, stimato pezzo di antiquariato modernariato per gli estimatori del genere, è, come ogni signora vagamente agée, maledettamente abitudinaria. E quindi, ogni giovedì, si porta al cinema, e poi, a seguire, si concede una strameritata pizza. E così anche ieri sera, in compagnia della fidata bionda e per l’occasione anche di una giuovine figliola con cui è sempre piacevole condividere del tempo, sono andate a vedere sta roba. Abbastanza inutile. E anche un po’ noiosa. Insomma, a parte quei pochi momenti in cui compare Jon Hamm (che se non avesse tutti quei peli sarebbe veramente fantastico) nella parte di un emerito stronzo, il film è riuscito a strapparmi qualche risata agrodolce, parecchi sbadigli e alcuni momenti di noia e fastidio, che a me questa recitazione fatta di smorfie, faccette e birignao dà un po’ ai nervi. In pratica la cosa migliore del film è stata la visione del trailer di “Il debito”.Però… la burrata sulla focaccia era da oscar.
Le amiche della sposa
La tenutaria del blog, signora di una certa età, stimato pezzo di antiquariato modernariato per gli estimatori del genere, è, come ogni signora vagamente agée, maledettamente abitudinaria. E quindi, ogni giovedì, si porta al cinema, e poi, a seguire, si concede una strameritata pizza. E così anche ieri sera, in compagnia della fidata bionda e per l’occasione anche di una giuovine figliola con cui è sempre piacevole condividere del tempo, sono andate a vedere sta roba. Abbastanza inutile. E anche un po’ noiosa. Insomma, a parte quei pochi momenti in cui compare Jon Hamm (che se non avesse tutti quei peli sarebbe veramente fantastico) nella parte di un emerito stronzo, il film è riuscito a strapparmi qualche risata agrodolce, parecchi sbadigli e alcuni momenti di noia e fastidio, che a me questa recitazione fatta di smorfie, faccette e birignao dà un po’ ai nervi. In pratica la cosa migliore del film è stata la visione del trailer di “Il debito”.Però… la burrata sulla focaccia era da oscar.