viaggiando... (meno)

come farsi una solenne figura di merda e vivere felici


Interno ufficio della poison, metà mattina.Andamento sonnacchioso, anzichéno.Tutti (quasi) rientrati dalle ferie. Facce rilassate, alcune catatoniche, come sempre.Collega G è in bagno. Collega A è al suo posto, ma sembra che non la veda nessuno.Io, alla scrivania, sto azzannando un cracker, che stamattina sono arrivata un po' lunga, e, oltre a non aver fatto benzina, non ho fatto nemmeno colazione.Due vuoti su due, provateci voi.Comunque, sono qua col mio cracker poco signorilmente in bocca, quando alla porta di ingresso si materializza un distinto signore, giacca e cravatta (sì, ha anche la camicia) e MI chiede:"l'ing. Tizio?"Io, con la bocca piena, mi giro e gli indico col ditino che è la porta di fronte a lui.Lui, non pago, insiste: "Posso bussare?"Io, che ovviamente stavo masticando come Fantozzi quando ruba le polpette (TU MANCIA!!!) annuisco e, finalmente, ingoio.Ma è troppo tardi per scursarsi di persona.Spunta dal nulla la collega A, che al confronto un pesce rosso è logorroico, e mi dice "Non mi ero accorta che stessi mangiando".Cazzo.