viaggiando... (meno)

I mai sopiti piaceri della messaggeria di libero


Mentre disquisivo amabilmente di pittura neoclassica ricevo un messaggio di un uomo probabilmente bianco e di razza caucasica che, dopo avermi informato che stava curiosando nei profili, mi dice che sono molto esigente. Passi essere considerata snob, sofisticata e radical chic, ma addirittura esigente, poi, mi sembra davvero eccessivo. Visto che – e ormai lo sanno anche gli acari della polvere del mio scendiletto – sono curiosa, gli rispondo (malimortè), chiedendogli come fosse giunto a questa conclusione. Il fenomeno, basandosi sulle incontrovertibili verità contenute nel profilo, fra le cose che amo e quelle che odio, mi risponde che è semplice. Scema io a fare domande del genere, in effetti. Sono esigente perchè… (attenzione) non mi piace uomo con peli. Evidentemente a lui non piacciono gli articoli. Nonostante mi dia fastidio chi maltratta l’italiano senza un valido motivo, decido di non accanirmi.  Non pago insiste, dicendo che non capisce cosa io intenda per superflui, dato che (giuro, è tutto vero) lui ha il pizzetto. Comunque è simpatico.  Come fossero due cose assolutamente incompatibili, tipo Cicciolina e la verginità, Berlusconi e l’onestà, Lady Gaga e la sobrietà.Che sarai anche simpatico e io non discuto, ma se ti sfugge il significato di pelo superfluo probabilmente non sei proprio un fulmine di guerra. Ma soprattutto, come minchia sei arrivato alla conclusione che, detestando i (MIEI) peli superflui, a me non piaccia l’uomo coi peli? Che è pure vero che fra A e B io scelgo B (lascia stare che B a me preferisca A, qua si fanno discorsi ipotetici e si frigge l’aria) ma mi fai capire cosa c’entra il TUO pizzetto con i MIEI peli superflui?